Dall’archivo on line del quotidiano britannico The Times, ecco la traduzione di un trafiletto (del 25 novembre 2006) sulle preoccupazioni per la salute generate dalla presenza dei Wi-Fi.

Un parlamentare laborista nonché rinomato specialista oncologo ha richiesto un’inchiesta governativa sui potenziali rischi per la salute dei network di computer wirelessdopo che il The Times ha rivelato che alcune scuole stavano smantellando il loro equipaggiamento per la paura che possa essere pericoloso (come scrive Joanna Bale).

Ian Gibson, ex presidente del Comitato per la Scienza e la Tecnologia Comune [Commons Science and Technology Committee], ha detto: “Abbiamo bisogno di un’inchiesta ministeriale su questa situazione. Il ministero della Sanità dovrebbe indagare seriamente sulla questione. Quello di cui abbiamo bisogno realmente è un’altra inchiesta come quella del rapporto Stewart sui ripetitori per la telefonia mobile.”

Il dottor Gibson è un professore onorario ed ex preside della Scuola di Scienze Biologiche dell’Università di East Anglia.

Su un sito italiano (notebookitalia.it) leggiamo a tal riguardo che:

L’allarme è stato lanciato dopo che Gibson ha categoricamente vietato a due scuole di continuare ad usufruire della rete senza fili di cui erano muniti. Una scelta così radicale è stata dettata dai racconti di alcuni docenti e studenti, appartenenti alle stesse scuole, che accusavano sintomi piuttosto accentuati e cronici. Tra questi il caso di un professore che ammette di soffrire, quando si trova all’interno dell’istituto scolastico, di "rossore improvviso, pressione nella zona oculare e sensazione di bruciore".


Ed ecco la traduzione dell’articolo citato (Health Fears Lead British Schools to Dismantle Wi-Fi Networks), che non si trova più sull’edizione on line del times, ma per fortuna si trova ancora sul sito di foxnews che ha ripreso l’articolo di Joanna Bale e lo pubblicato il 21 novembre del 2006.

Preoccupazioni per la salute portano le scuole britanniche a smantellare i network Wi-Fi

Genitori ed insegnanti stanno costringendo alcune scuole a smantellare i collegamenti di computer senza fili a causa della paura che essi possano danneggiare la salute dei ragazzi.
  Sempre più scuole stanno mettendo dei trasmettitori nelle classi per fornire agli allievi un accesso senza fili  dai pc portatili alla rete scolastica e ad internet.
Ma molti genitori ed alcuni scienziati hanno paura che i bassi livelli di radiazione a micro-onde emessi dai trasmettitori potrebbero essere nocivi, causando perdita di concentrazione, mal di testa fatica, problemi di memoria e di comportamento e possibilmente sul lungo termine anche l’insorgenza del cancro .

Le prove scientifiche non permettono di arrivare a delle conclusioni definitive, ma alcuni ricercatori pensano che i bambini siano vulnerabili a causa dei loro crani più sottili e del loro sistema nervoso in via di sviluppo.
Alla Prebendal School, una prestigiosa  preparatory school [scuola privata per bambini al di sotto dei 13 anni – N.d.T.] di Chichester, nel West Sussex (Inghilterra), un gruppo di genitori hanno indotto il preside, Tim Cannell, a rimuovere i collegamenti senza fili lo scorso mese.
"Abbiamo ascoltato i punti di vista dei genitori ed essi erano ovviamente molto preoccupati" ha detto Cannell. "abbiamo anche fatto molte ricerche. Le autorità asseriscono che è sicuro, ma non sono stati eseguiti studi a lungo termine che lo possano provare. In ogni caso abbiamo avuto problemi anche con la sua affidabilità, e così abbiamo deciso di sostituirlo con un sistema cablato convenzionale."

Vivienne Baron, che sta allevando Sebastian, il suo nipote di dieci anni, ha detto: "non voglio che Sebastian sia esposto a scuola ad una rete di computer senza fili. Non è stata prodotta nessuna reale prova per dimostrare che tale tecnologia sia sicura sul lungo termine . finchè ciò non avviene, io penso che dovremmo assumere un approccio di precauzione ed utilizzare sistemi cablati."
A Ysgol Pantycelyn, una scuola superiore del Carmarthenshire, nel Galles, i genitori hanno esposto le loro preoccupazioni alla dirigenza la quale ha acconsentito a spegnere i propri network wireless.
"Il consiglio della contea ed il governo centrale ci hanno detto che le reti senza fili sono perfettamente sicure" ha detto Hywel Pugh, il preside, "ma dal momento che c’erano delle preoccupazioni, noi le abbiamo ascoltate ed abbiamo deciso che le preoccupazioni dei genitori erano di maggiore importanza del nostro bisogno di avere collegamenti wireless."
"Molte persone si oppongono alle antenne della telefonia mobile [antenne dei cellulari] vicino alle scuole, ma c’è una grande ignoranza rispetto alle reti di computer wireless," ha detto Judith Davies, che ha una figlia in quella scuola.  "Eppure è come avere delle antenne per i cellulari nelle classi ed i trasmettitori sono piazzati molto vicini ai bambini."
La Stowe School, un collegio privato nel Buckinghamshire, ha pure rimosso una parte del la sua rete senza fili dopo che un insegnante si è ammalato.
Michael Bevington, un insegnante di lettere in servizio da 28 anni in quella scuola, ha affermato di avere avuto una reazione così violenta alla connessione wireless da essere troppo ammalato per riuscire ad insegnare.
"Ho sofferto di una serie sempre più numerosa di effetti sgradevoli ogni volta che entravo in classe" egli ha detto. "Prima c’è stato un forte mal di testa, poi dolori per tutto il corpo, improvvise vampate di calore, pressione dietro gli occhi, improvvisi dolori alla pelle e sensazioni di bruciore, insieme ad accessi di nausea. Durante il fine settimana, lontano dall’aula, mi sentivo completamente normale."

Anthony Wallersteiner, il preside della Stowe School, ha detto che stava progettando di mettere collegamenti cablati in tutte le nuove aule e stanze per gli alunni.
Il professor Sir William Stewart, dierettore dell’Agenzia governativa per la Protezione della Salute [Health Protection Agency], ha detto che le prove dell’esistenza di effetti potenzialmente dannosi delle radiazioni a microonde sono divenute molto più convincenti negli utlimi cinque anni.
Nel suo rapporto ha detto che, dal momento che c’è una mancanza di informazioni certe sui danni alla salute, l’approccio dovrebbe essere quello di  essere cauti.
Un portavoce del ministero dell’Educazione britannico ha detto, "Tocca alle singole scuole prendere decisioni su tali questioni.".


Leggi l’articolo sui danni del wi-fi e dei cellulari e tutti quelli correlati in fondo ad esso:

La cittadina di Hérouville-Saint-Clair ha abolito il wi-fi nelle scuole e posto dei limiti alle emissioni delle antenne di wi-fi e telefonia mobile

Informati su cosa dice chi nega il pericolo delle radiazioni:

C’è chi nega i pericoli del wi-fi, dei cellulari e delle antenne, ma invece di addurre argomentazioni usa screditare la parte avversa

 

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