FONTE: COMEDONCHISCIOTTE.ORG

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E’ arrivata la rivendicazione per l’assassinio dei due membri di Alba Dorata e del ferimento di un terzo.
Sono state le “Forze Popolari Rivoluzionarie Combattenti” (Μαχόμενες Λαϊκές Επαναστατικές Δυνάμεις) che intitolano “Assunzione di responsabilità dell’esecuzione dei Neonazisti” il loro manifesto rivendicativo. Naturalmente si tratta della “rappresaglia contro l’assassinio di Pavlos Fyssas”. E’ la prima volta che si sente parlare di loro.
Il testo, anche se tenta disperatamente di farlo, non ricorda neanche da lontano lo stile delle organizzazioni terroristiche di un tempo che portavano avanti una specie di discorso teorico-rivoluzionario talvolta anche serio, comunque argomentato.
La rivendicazione e’ stata recuperata (busta contenente un USB) in un posto di alto valore simbolico (Monumento dei Caduti dentro il campo da tiro di Kesariani dove i tedeschi fucilavano ostaggi e partigiani durante l’occupazione) dopo avviso telefonico alla redazione del sito zougla.gr che lo ha poi pubblicato.
http://www.zougla.gr/greece/article/i-prokiriksi-tis-ektelesis-819462
Qui per scaricarla
http://www.zougla.gr/file.ashx?fid=1144814
Due le cose da considerare subito: La sinistra (specie quella extraparlamentare figuriamoci quella terroristica) non si e’ mai trovata negli ultimi 30-40 anni in buoni rapporti con la memoria della resistenza contro l’occupazione tedesca in quanto considera ideologicamente superato il senso del patriottismo nel quadro della lotta di classe. Per cui la scelta di Kesariani ha più valore mediatico che tattico-ideologico come invece dovrebbe essere per dei rivoluzionari puri o almeno onesti. La scelta di zougla.gr poi sembra una scelta che miri più all’istinto che alla ragione. Zougla.gr infatti non viene proprio lodato (principalmente negli ambienti dell’estrema sinistra) per il suo stile giornalistico e informativo dato che mira molto al sensazionalismo (ultimamente pubblica di continuo dei “sondaggi” che indicano AD come primo partito).
Per quel che riguarda il testo della rivendicazione sembra proprio il frutto di una mente (o forse anche di due) di medio livello educativo, maledettamente impiegatizia che si affanna a pescare qua e là tra testi comunisti, anarchici o giornalistici, parole e significati consoni alle proprie aspirazioni rivoluzionarie e combattenti. Manca visibilmente una qualsiasi vivacità o passione, sia pure giovanile, e prevale una retorica molto sospetta. Nel testo si registra qualche errore di sintassi ingiustificabile per una persona anche di cultura media (il che potrebbe anche essere intenzionale per far sembrare il tutto più “genuino”), mentre appaiono delle sentenze talmente e grossolanamente piene di “significato teorico” da risultare quasi incomprensibili. In parole povere c’è di tutto e del contrario di tutto. Il loro logo poi (la stella) sembra quasi una presa in giro dato che lo portano sulle loro ali gli aerei della nota grande potenza.
Quindi sorgono le seguenti considerazioni e domande, alle quali il primo pappagallo sistemico che tenterà di terrorizzarci con il teorema della “guerra civile” dovrà prima rispondere.
1. Non c’è stata mai una organizzazione terroristica (di destra o di sinistra) che non sia stata infiltrata dalla polizia o dai servizi segreti.
2. Il terrorismo di sinistra non ha mai colpito senza mirare in modo molto preciso.
3. Al contrario il terrorismo di destra ha avuto sempre (almeno in Grecia) degli obbiettivi a casaccio.
4. La preannunciata guerriglia di strada di FPRC presuppone atti terroristici sistematici, occupazioni di centri nevralgici del nemico, rapimento di ostaggi, attentati dinamitardi, rapine alle banche etc. Dove sono stati questi guerriglieri rivoluzionari durante gli ultimi 3 anni e mezzo? Come si sono finanziati?
5. Perché prendere di mira tre lavoratori, tre poveracci di bassissimo livello nell’organizzazione di AD, e non una figura di spicco di AD?
6. Di solito un’organizzazione terroristica ha la sua rivendicazione pronta prima di colpire. Come mai questi ci hanno messo quasi un mese? Hanno difficoltà con l’uso delle tastiere o aspettavano che si creasse il clima “e’-opera-della-sinistra” opportuno che e’ stato reclamizzato sin dal primo momento dopo gli assassinii tanto dalla polizia quanto dai canali privati?
7. Perché la rivendicazione e’ arrivata alla vigilia della grande manifestazione del 17 Novembre che e’ l’anniversario della protesta studentesca contro la dittatura del 1973 al Politecnico di Atene e del massacro che ne seguì?
8. Perché nel loro “manifesto” non esiste il minimo accenno alle attuali rivendicazioni scottanti della società (ERT, impiegati amministrativi, Università, tasse sulla proprietà, medici e ospedali etc)?
9. Come mai la polizia la sera stessa del ritrovamento del USB ha caratterizzato il testo della rivendicazione come “genuino”.
E la questione più importante:
10. Che fine ha fatto la sorella greca di “Gladio”, la “Red Sheepskin” (Pelle di Pecora Rossa), (ambedue succursali dell’Operazione USA “Stay Behind”), attiva dal 1950, “scoperta” nel 1984, “sciolta” nel 1984, “riapparsa” nel 1988, e cosi via fino al 2005 quando se n’è parlato per l’ultima volta?
Intanto, e questa e’ una notizia confortante, la stragrande maggioranza dei commenti nei vari siti e nei pochi altri luoghi di libera espressione che sono rimasti in Grecia, indica in modo inequivocabile che la gente non cade nel tranello. Si gioca a carte scoperte ormai. E questo e’ il “loro” grande problema.

Un corrispondente volontario dalla Grecia
Fonte: www.comedonchisciotte.org