La Francia si ribella e sostiene il coraggio di Sandra Bertin, che non accetta di ‘aggiustare’ l’inchiesta sull’attentato del 14 luglio, Sosteniamola!

 

La poliziotta Sandra Bertin - Foto: Jean-Sébastien Gino-Antomarchi, nicematin.com

La poliziotta Sandra Bertin – Foto: Jean-Sébastien Gino-Antomarchi, nicematin.com

 

di

Marcello Foa.

 

In Francia sta succedendo qualcosa di straordinario. Come molti di voi avranno saputo una poliziotta, Sandra Bertin, che la notte dell’attentato era responsabile della videosorveglianza a Nizza, ha denunciato le pressioni subite dal governo per modificare il rapporto su quella tragica notte.

Un donna con la schiena dritta che però ora viene sottoposta a pressioni indicibili. Il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve l’ha denunciata per diffamazione, il governo continua a rilasciate dichiarazioni durissime contro di lei, a cominciare dal premier Manuel Valls.

Roba da far vacillare chiunque. E invece la Bertin non arretra. E con lei la polizia e il sindaco di Nizza. Tengono le posizioni, credono alla loro poliziotta, che d’altronde non ha ragioni per mentire. Si ribellano con vero spirito Repubblicano e vero senso dello Stato.

E non sono soli. Su internet è scattata la solidarietà dei cittadini, che hanno aperto una pagina Facebook si sostegno alla Bertin, la trovate qui: https://www.facebook.com/soutienalapoliciere/

Potete appoggiarla anche voi. Io l’ho fatto. Questa è la Francia che merita la nostra ammirazione. La Francia che difende la libertà, la giustizia e la democrazia.

Mai come ora Vive la France Républicaine!

Qui l’intervista alla Bertin: http://goo.gl/XHNtDn

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