Relazione scientifica a cura del fisico italiano Alberto Miatello

La recente scoperta delle “onde gravitazionali” sembra avere confermato le predizioni di Einstein come sostenuto dal coro dei relativisti, tuttavia esistono sostanziali differenze di fondo tra quanto predetto dalla teoria della relatività generale e quanto effettivamente scoperto mesi fa, per i seguenti motivi:

1) Nella relatività generale la gravità non è più una forza come nella meccanica classica (newtoniana), ma è solo l’effetto della deformazione “geometrica” del “continuo spazio-tempo” da parte delle masse dei corpi.

2) Di conseguenza la gravità non dovrebbe mai propagarsi per mezzo di “onde” – che invece producono spostamenti e quindi accelerazioni negli atomi dei corpi che raggiungono , e dunque sono forze (e questa è una delle molte contraddizioni della relatività generale)

3) Per grandissimi scienziati come Newton, Laplace, Eddington, Mach, ecc., la gravità si propaga istantaneamente, e come tale non necessita di “onde” per venire trasmessa.

4) Il fenomeno cosmico (fusione di due buchi neri) enorme e remotissimo (risalente a miliardi d’anni fa!) che sarebbe stato individuato dall’interferometro del LIGO non ha nulla a che vedere con la “normale” propagazione della gravità tra i corpi dell’universo. Infine, lo spostamento infinitesimale (nell’ordine di un miliardesimo del diametro di un atomo di idrogeno, cioè un miliardesimo di miliardesimo di metro!) che l’interferometro ha individuato dà ampio spazio a spiegazioni alternative rispetto a quella delle onde gravitazionali.

Nel  lavoro scientifico che segue, vengono per la prima volta esaminate a fondo tutte le contraddizioni, gli errori e i limiti della relatività generale di Einstein, quale presunto supporto teorico della scoperta delle “onde gravitazionali”: https://www.academia.edu/27852699/Gravitational_Waves_Great_Discovery_or_Blunder_The_I.S.S._inertial_Simultaneous_Synchronization_as_Machs_Unification_of_Gravity_Electromagnetism_and_Quantum_Mechanics._The_Mathematical_Universe_as_a_Dirac_Delta_Function_Distribution