di

Felice Capretta

 

La bancarotta annunciata per General Motors è ormai a un passo.
Prima di entrare nel merito della notizia, pero’, vi proponiamo un rapido sguardo alle notizie di cronaca, anzi, alla notizia di cronaca.
Lungi dal placarsi, continuano infatti le menate sulla diciottenne Noemi e berlusconi. Il Mattino di Napoli fa lo scoop e intervista il padre di Noemi, personaggio-chiave della vicenda.
L’intervista è piuttosto interessante.
Benedetto Letizia, il padre di Noemi, fornisce infatti l’ennesima versione diversa sul dove & quando ha conosciuto berlusconi. Oggi sostiene di averlo conosciuto ad un comizio, che è la versione che si sta consolidando con il passare del tempo.
Il colpo di fulmine sarebbe nato con l’omaggio di alcune cartoline antiche.
Come avrà fatto ad avvicinarsi, con tutte le guardie del corpo che lo circondano?
E come avrà fatto ad avere il tempo di spiegargli che sono antiche, le cartoline?
Mhm.
Ehi guarda, due cartoline antiche.


Suggeriamo agli affezionati lettori di portarsene sempre un paio di etti in tasca come utile talismano.
Aprono tutte le porte.
Comunque poi Benedetto perde il figlio.
E qui incolliamo uno stralcio dell’intervista.

Un dolore indescrivibile […] uno choc per me, mia moglie e la piccola Noemi. Feci arrivare la notizia al presidente e due giorni dopo mi viene recapitata una lettera scritta a mano da Berlusconi in persona, accorata, toccante.

Mi pare che anche un affezionato lettore abbia scritto un bel po’ di lettere a berlusconi, eppure il premier non gli ha mai risposto. Forse l’affezionato lettore non gli ha regalato la cartolina antica giusta…
Ancora il Letizia:

verso Natale di quell’anno, doveva essere metà dicembre […] io e la mia famiglia andammo a Roma per acquisti e passando per il centro storico della città, pensai che era la volta buona per presentargli mia moglie e mia figlia

Ma certamente.
Anche noi, di passaggio per Roma, avevamo pensato di passare a presentargli il nostro pappagallo addestrato al vaffanculo, ma poi abbiamo pensato che …forse… la security ci avrebbe mozzato le dita prima di arrivare al citofono di casa sua.
Pero’ se hai la cartolina antica giusta, ti aprono le porte di casa.
Hai capito…
Passiamo alle cose interessanti ora, come promesso, visto che i TG non se ne occupano.
Per General Motors sarebbe inevitabile la bancarotta. Bancarotta, il termine usato, non è quello più corretto. Si tratta infatti del Chapter 11, una procedura simile alla nostra amministrazione controllata.
Il che comunque non è esattamente un buon segno, tanto più che GM si è già divorata come se fossero pasticcini qualcosa come quasi 20 miliardi di dollari di aiuti dello stato (indovina chi paga?), di cui 4 miliardi di dollari solo pochi giorni fa.
Casomai vi fosse sfuggito, si parla di miliardi di dollari, non di milioni. Miliardi!!
Ciliegina sulla torta, il governo americano potrebbe nazionalizzare GM ed acquisirne il 70%.
Un ottimo affare per la popolazione americana.
Gia’.
Per finire, cose buone dal mondo (come diceva Kraft, marchio di Philip Morris, quelli delle sigarette):

  • In aprile, il Giappone ha registrato una diminuzione del surplus commerciale dell’85% (link)
  • Sempre in aprile, sempre in Giappone, l’export si è contratto del 40% circa (link)
  • In Russia il PIL ha perso il 10% nei primi 4 mesi dell’anno (link)
  • Il Sudafrica è ufficialmente entrato in recessione per la prima volta negli ultimi 17 anni, con una perdita di più del 6% del PIL nel primo trimestre del 2009.

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