di

Corrado Penna

Clamoroso esempio di manipolazione climatica. Da una base posta nelle Isole Marion e Principe Edoardo (nell’Oceano Indiano, politicamente appartenenti al Sud Africa, circa 2000 km a sud – est del continente) viene “irradiato” un grosso fronte nuvoloso.

Le immagini sono commentate in inglese, ma non serve molto la comprensione della lingua per capire cosa viene mostrato.

Nel primo minuto vengono mostrate le immagini di quelle strane “onde” che provengono sempre dallo stesso punto, indicato dal cerchietto giallo.

Verso il minuto 1:40 del video viene mostrato un fermo immagine che lascia decisamente senza parole, che evidenzia il cono originatosi dall’Isola Marion.

Subito dopo vengono mostrate due isole dell’arcipelago e viene individuata sulla mappa satellitare la stazione meteorologica, la base dalla quale sembra originarsi una particolare emissione di energia diretta.
Leggi a tal proposito l’articolo sull’utilizzo dell’energia diretta per la modificazione climatica:
http://scienzamarcia.blogspot.com/2013/11/lenergia-diretta-puo-essere-utilizzata.html


Non è un mistero che le isole Marion e Principe Edoardo sono pressoché disabitate, fa eccezione un piccolo numero di scienziati sull’isola Marion ove esiste una stazione meteorologica. La stazione è stata col tempo ampliata e le sue attività diversificate (adesso si conducono anche studi di biologia). sono presenti circa 15 scienziati d’inverno e 30 d’estate. Nel 1995 il Sudafrica ha dichiarato tali isole riserva naturale (una manovra per allontare eventuali turisti curiosi?).

Informazioni istituzionali ed ufficiali sulla base si possono ottenere anche dal sito “osservatorio meteorologico del sud africa” (http://saweatherobserver.blogspot.it/2011/03/new-marion-island-base-opens.html) il quale riporta una fonte istituzionale sull’apertura (nel 2011) della Nuova Stazione Meteorologica considerata il “massimo dello stato dell’arte” per quanto riguarda le stazioni meteo.

Non ci sono al momento però informazioni sull’esistenza di una riscaldatore ionosferico (stazione simile a HAARP) sull’isola Marion, però niente esclude l’eventuale utilizzo di una stazione mobile dello stesso tipo.

A tal proposito vedi l’articolo
http://www.tankerenemy.com/2011/10/stazioni-haarp-mobili.html

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