Come noto, l’ISIS ha diffuso il video di quattro minuti e quaranta secondi con la decapitazione di un giornalista americano . Il video è stato rimosso da Youtube, ma potete vederlo qui: link al video integrale.

Secondo fonti del Cremlino, lo stesso Staff del Presidente Putin ha affermato con fermezza la falsità di questo video, ideato per sostenere i bombardamenti americani.

Le motivazioni del Cremlino? Le autorità russe, guidate in conferenza stampa dal capo di Stato Maggiore russo, il generale Nikolay Makarof, hanno spiegato le motivazioni in 5 punti:

  1. L’ISIS non è nuova a decapitazioni, e non si sono mai censurati nel mostrare i video online degli innocenti uccisi in Iraq e Siria.
  2. La qualità del video è eccezionale, quasi da film, mentre i normali video degli ISIS sono amatoriali.
  3. Il video è montato, e non è formato da un’unica scena come gli altri video girati dai membri dell’ISIS, che non sono tecnici video.
  4. L’accento del jihadista è del New Jersey.
  5. Le scarpe usate dallo jihadista sono in dotazione dell’esercito americano.

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