Un aereo militare russo con 14 persone a bordo è scomparso durante gli attacchi israeliani a Latakia

 

 

Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che un aereo militare Il-20 russo con 14 membri di servizio a bordo è scomparso dai radar durante un attacco di quattro jet israeliani sulla provincia siriana di Latakia.

I controllori del traffico aereo della base aerea di Khmeimim “hanno perso il contatto” con l’aereo lunedì sera, durante un attacco di caccia F-16 israeliani su Latakia, ha precisato il Ministero della Difesa. L’aereo era a 35 km dalla costa della Siria quando è scomparso.

I radar russi hanno anche registrato il lancio di missili da una fregata francese nel Mediterraneo la sera del 17 settembre.

Un totale di 14 persone erano a bordo dell’aereo al momento della scomparsa. È in corso una missione di ricerca e salvataggio.

L’aereo turboelica di sorveglianza Ilyushin 20 (IL-20) è una piattaforma ELINT (Electronic Intelligence), dotata di una vasta gamma di antenne, sensori a infrarossi e ottici. Lo SLAR (Side-Looking Airborne Radar) dell’aeromobile e il collegamento satellitare dell’aereo consentono ai militari russi di monitorare i cieli siriani in tempo reale.

Un attacco di un’ora sulla Latakia è iniziato attorno alle 22:00 ora locale e ha preso di mira una centrale elettrica e due impianti appartenenti all’esercito siriano. Funzionari siriani hanno detto che l’attacco era “straniero” e che è arrivato “dal mare”, ma inizialmente non è stato in grado di confermare le voci secondo cui ne era responsabile Israele. Secondo i funzionari siriani, nell’attacco sono rimaste ferite sette persone.

Mentre l’esercito russo ha dichiarato di aver registrato quattro jet israeliani F-16 sulla Siria al momento dell’attacco a Latakia, l’IDF ha rifiutato di commentare il rapporto.

Nonostante Israele riconosca di rado di colpire obiettivi specifici all’interno della Siria, all’inizio di questo mese l’IDF ha ammesso (1) di aver colpito nel paese almeno 202 “obiettivi iraniani”. Complessivamente, dal 2017, Israele ha lanciato in Siria 792 tra bombe e missili, sostenendo che gli attacchi siano stati necessari per impedire all’Iran di creare basi nel paese con la finalità di colpire lo stato ebraico.

Mentre Israele continua a rivendicare il diritto di intromettersi in Siria, nonostante le ripetute condanne da parte di Damasco, la Francia ha affermato che si unirà alla campagna a guida Usa per colpire di nuovo la Siria se ci saranno notizie di uso di armi chimiche.

Nelle ultime settimane, Mosca ha reso noto che i famigerati elmetti bianchi assieme agli jihadisti stanno preparando un attacco chimico false flag nella provincia di Idlib per darne la responsabilità alle forze governative. Una tale provocazione, argomentano i militari russi, servirà a scatenare contro Damasco un attacco guidato dagli Stati Uniti.

L’attacco a Latakia è arrivato poche ore dopo che la Russia e la Turchia avevano negoziato (2) una parziale smilitarizzazione della provincia di Idlib, l’ultima roccaforte di militanti anti-governativi, tra cui l’affiliata di al-Qaeda Hayat Tahrir al-Sham (nota anche come Jabhat Al- Nusra).

Fonte

Scelto  e tradotto per www.comedonchisciotte.org da OLDHUNTER