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Massimo Mazzucco

04 Set, 2008 at 10:39 AM

Deriso, scacciato, offeso, calunniato, screditato e umiliato in casa propria, Tullio Simoncini ha dovuto attraversare l’oceano per ricevere il meritato applauso dopo 20 anni di lotta a favore di un’ idea tanto semplice quanto rivoluzionaria: il cancro è un fungo.
Ospite d’onore alla 36ma Annual Cancer Convention – una kermesse di 4 giorni sulle cure alternative per il cancro, conclusasi ieri a Los Angeles – Tullio Simoncini ha presentato una serie di testimonianze precise e documentate che confermano la validità della sua teoria ad un pubblico composto sia di medici che di normali cittadini, venuti da ogni parte d’America per ascoltarlo.
Dopo aver capito che il muro di gomma creato attorno a lui in Italia era diventato imperforabile, Simoncini ha raccolto le sue forze ed ha deciso di affrontare il leone direttamente nella tana: l’America, patria di uno dei più grandi poteri in assoluto al mondo – le industrie farmaceutiche – ma anche terra aperta alle innovazioni di ogni tipo, nel nome del progresso e della competizione.
Simoncini ha iniziato con una serie di incontri e di conferenze minori, che lo hanno portato dal Texas alla Florida all’Oklahoma, mettendo in moto un sottile meccanismo di passaparola che si è immediatamente rivelato positivo: laddove in Italia raccoglieva cinismo, in America trovava entusiasmo. Dove in Italia raccoglieva derisione, in America trovava incoraggiamento. E dove in Italia raccoglieva offese, calunnie e umiliazioni, in America ha trovato il giusto riconoscimento al suo intenso lavoro, suggellato da una “standing ovation” finale, alla Convention di Los Angeles, che si vede molto raramente in convegni di questo tipo.
La strada di Simoncini in realtà è appena iniziata, e gli ostacoli a cui andrà incontro nei prossimi mesi saranno probabilmente mille volte più impegnativi di quelli incontrati fino ad oggi.
Ma ormai Simoncini ha dimostrato di essere sulla giusta strada, ha raccolto un numero sufficiente di testimonianze a suo favore, ed ha superato la soglia critica sotto la quale la sua teoria innovativa rischiava di restare sepolta per sempre nel buio dell’oscurantismo mediatico, che è il vero cancro della nostra società.
Da domani lo attendono nuove lotte e nuovi dibattiti, nuove calunnie e nuovi successi, nuove umiliazioni e nuove rivincite. Ma nel frattempo la voce si sparge, il numero dei pazienti che guariscono continua ad aumentare, ed alla fine saranno loro a fare giustizia anche per coloro che nel passato hanno dovuto soccombere alla malattia a causa della cecità, dell’ignoranza e dell’egoismo altrui.
Il sito di Tullio Simoncini
www.curenaturalicancro.org


tratto da luogocomune