E’ strano trovare ovunque in Europa una convergenza dei capi di Stato, nel darsi da fare per cercare di dare il colpo di grazia, ad ogni costo, alla loro popolazione. Ci sono due cose che si notano chiaramente:

>l’intenzione incontestabile di Bruxelles di piegare tutti i popoli d’Europa alla propria volontà, e alla sua unica visione di un Europa ULTRA-liberale, a costo di usare la forza, la caccia all’uomo, le intimidazioni mandando avanti " I diritti umani " per fare diversione.

>nessun capo di Stato dell’Unione europea osa parlare contro la dittatura, e autoritarismo di Bruxelles, nemmeno l’Irlanda che ha accettato di ri-votare per l’accettazione del Trattato di Lisbona.

L’Unione europea, per le sue azioni antidemocratiche, brutali e scandalose, dimostra ancora una volta che i comunisti hanno ragione diritto e vogliono uscire da questa trappola che è l’Europa.

Se non abbiamo ancora capito, se le immagini di violenza nei confronti di giovani (Grecia, Francia) non sono sufficienti, se le riforme non ci convincono, comprese quelle in corso in questo momento da noi, la cosa è molto grave.

Un pensiero al giovane greco morto (la polizia ne ha ferito un altro). Diranno ancora una volta: " è una palla che è rimbalzata". Una volta, di troppo, non due, il dubbio non è più consentito.

Lettera a http://bellaciao.org/fr di Anastassia POLITI
Traduzione di Giuditta.

Fonte: http://tuttouno.blogspot.com/2008/12/un-pensiero-per-la-grecia-che-cosa.html