di

Felice Capretta

 

 

Licenziamenti Continental e Sony, si accendono le proteste in Francia.
Nel post “quanto durerà la crisi economica?” e successivi, traducendo il GEAB Report, avevamo sottolineato la possibilità che si aprissero disordini anche nei paesi europei.
Così è stato: Islanda, Grecia, repubbliche baltiche. Proteste più o meno vibranti con manifestazioni di piazza anche in Irlanda, UK e Francia.
Licenziamenti Continental, 1120 in strada
A Clairoix, Francia del nord, ieri i manager della Continental si sono meritati un lancio di uova durante la protesta per la chiusura di un impianto di pneumatici del famoso marchio con conseguenti 1120 posti di lavoro spariti.
La ministra dell’economia Christine Lagarde si è detta scioccata dalla decisione.
Chissà come la cuoce la frittata, lei.
Ce ne dà notizia Europe1.
Licenziamenti Sony, A.D. bloccato
Stranamente in Italia si da’ piu’ spazio al “sequestro” dell’amministratore delegato di Sony Francia e di alcuni manager da parte di un gruppo di dipendenti dell’azienda giapponese nei pressi di Bordeaux.
Serge Foucher ed alcuni manager con lui sono rimasti per tutta la notte nell’impianto. I lavoratori hanno chiuso la strada con qualche tronco d’albero.
Sembra che i dipendenti non abbiano gradito la visita: Sony aveva proposto la riconversione dell’azienda alla produzione di pannelli solari, ma poi ha preferito informare i dipendenti che puntava ad una soluzione più definitiva: chiusura e licenziamenti.
Questa mattina Foucher ed i suoi uomini sono stati lasciati liberi.
(reuters)

Fonte: http://informazionescorretta.blogspot.com