di

Marco Pizzuti

L’articolo pubblicato il 22 ottobre scorso  [1]  a commento della posta elettronica privata intercorsa tra Paolo Barnard (ex report) e Marco Travaglio fece il giro dei bloggers indipendenti suscitando un vespaio di polemiche. In tale occasione altrainformazione pose l’indice su conversazioni personali già pubblicate da Paolo Barnard attraverso il suo sito [2] allo scopo di rivelarne il contenuto politico esplosivo. Non si trattava infatti di divulgare meri pettegolezzi o altre questioni di carattere privato di Travaglio, quanto piuttosto di fare luce sul suo lato politico più oscuro, ovvero quello di cui fino a quel momento nessuno aveva parlato (a parte Barnard ovviamente). Dal quel giorno, tutta la rete seppe che anche l’ultimo “tribuno del popolo” mandatoci dalla “divina provvidenza” è un sostenitore indefesso della “giusta causa” sionista al pari di Berlusconi e del resto della ciurma di “onorevoli” sciuscià dei poteri forti (il sionismo è sostenuto dall’elite globale e lo stato d’Israele è un progetto “targato” Rothschild). E così quando Travaglio si è visto piovere addosso una pioggia di contestazioni non ha saputo trovare di meglio che rispondere con i soliti slogan della propaganda sionista. Secondo lui infatti, la condotta dell’esercito israeliano sui civili palestinesi sarebbe ampiamente giustificata dagli attacchi terroristici di Hamas.

Il video in cui Travaglio risponde alle critiche partite da Barnard e amplificate da altrainformazione:

Una volta ascoltate le parole di Travaglio a sostegno della versione ufficiale che sentiamo ripetere dai mass-media fino alla nausea, concediamoci un po’ di sana memoria storica sul conflitto che insanguina la Palestina per capire se i sionisti sono i santi che dicono di essere…

WANTED LEADERSHIP ISRAELIANA

Mandato di cattura per 15 leader israeliani sospettati di crimini di guerra nella striscia di Gaza – si invita a fornire informazioni sui progetti di viaggio all’estero, e l’attuale localizzazione della leadership israeliana.
Su: Redress,
Una organizzazione internazionale per i diritti umani, ha fornito al Tribunale penale internazionale elementi di prova per l’arresto della leadership israeliana, in seguito ai crimini di guerra perpetrati a Gaza, e lancia un appello per ricevere informazioni sui progetti di viaggio e peregrinazioni al di fuori di Israele, degli indagati.
La Coalizione Internazionale contro l’Impunità (International Coalition against Impunity – HOKOK), che è una organizzazione non governativa registrata presso la Commissione economica e sociale per l’Asia occidentale delle Nazioni Unite, ha presentato una “Lettera di notifica e di ?” al Procuratore della Corte penale internazionale, lettera che fornisce le grandi linee della domanda per l’arresto di 15 leader politici e militari per i crimini di Israele a Gaza, in violazione dello Statuto di Roma e della quarta Convenzione di Ginevra.
Questa Coalizione ha anche emesso un appello internazionale in attesa di ottenere informazioni sulle persone sospettate di crimini di guerra, elencate qui di seguito.
Ogni persona in Israele, come in tutto il mondo che deterrebbe informazioni relative ai progetti di viaggio o sulla localizzazione attuale dei sospetti elencati qui di seguito, se essi sono fuori dell’Israele, deve immediatamente informarne:

Il procuratore
P.O. Box 19519
2500 La Haye
Pays-Bas
Fax +31 70 515 8 555
otp.informationdesk@icc-cpi.int

I sospetti israeliani per crimini di guerra sono:
1.. Ehud Barak
2.. Amir Peretz
3.. Binyamin Ben Eliezer
4.. Avi Dichter
5.. Carmi Gillon
6.. Dan Halutz
7.. Doron Almog
8.. Ehud Olmert
9.. Eliezer Shkedy
10.. Gabi Ashkenazi
11.. Giora Eiland
12.. Matan Vilnai
13.. Moshie Bogie Yaalon
14.. Shaul Mofaz
15.. Tzipi Livni

Una sintesi delle prove dei crimini di guerra contro il popolo di cui sopra, può essere trovato sul sito Redress in inglese o in ebraico.
E QUI gli avvisi di ricerca.

Fonte: http://tuttouno.blogspot.com

Traduzione di Giuditta:http://tuttouno.blogspot.com/2009/02/mondo-wanted-leadership-israeliana.html

Gaza, bombe al fosforo bianco ammette Tsahal

di

Felice Capretta

Puntuale arriva la conferma: a Gaza sono state impiegate bombe al fosforo.
Mentre i nostri quotidiani sbrodolano sul ritiro (unilaterale, per il vantaggio israeliano di non riconoscere la dignità di interlocutore ad Hamas, lo ricordiamo) di Israele da Gaza, Maariv ci informa che sono state effettivamente usate bombe al fosforo bianco, come avevamo accennato in questo post sulle bombe al fosforo bianco a gaza.
Lo riporta Swissinfo , puntuale come sempre:

TEL AVIV – Nelle forze armate israeliane si ammette che nell’operazione ‘Piombo Fuso’ è stato fatto uso di munizioni contenenti fosforo: lo afferma il quotidiano Maariv, che non precisa meglio la fonte delle sue informazioni. Secondo il giornale, le forze armate hanno utilizzato tali ordigni solo in zone aperte, e ciò allo scopo di evidenziare obiettivi e di colpire ordigni in procinto di esplodere. L’utilizzazione di quelle munizioni, secondo l’esercito, è avvenuta solo nell’ambito dei codici internazionali e – a quanto risulta finora – non in zone abitate. Maariv ha aggiunto che la questione viene ulteriormente approfondita dall’esercito con una indagine interna.

L’uso di fosforo bianco in spazi aperti è consentito dalla convenzione di Ginevra, mentre è vietato su zone densamente popolate.
Saranno state zone aperte e non densamente popolate queste?

Gaza, la zona a più alta densità di popolazione del mondo.

Fonte: http://informazionescorretta.blogspot.com/

GAZA: VOLEVATE LE PROVE SU CHI HA VIOLATO GLI ACCORDI DI PACE? ECCOLE!

di

Marco Pizzuti

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La costituzione afferma che la nostra è una repubblica democratica fondata sul lavoro, io credo invece che questa è una dittatura fondata sull’inganno delle masse, l’intimidazione e la corruzione politica.

E’ una dittatura perché la rete dell’ informazione (quella destinata a fare opinione sui grandi numeri) è completamente controllata, in questo sistema infatti chi denuncia le ingiustizie e le fandonie viene intimidito con ogni genere di accuse. Finché la tua voce raggiunge solo qualche migliaio di lettori l’establishment ti lascia gridare al vento perché sa perfettamente che non costituisci alcuna una reale minaccia. In tal caso il tuo lavoro di controinformazione viene abilmente sfruttato dal potere per sostenere così che la libertà di opinione viene garantita. Spesso infatti ci viene detto: “vedete!! se l’informazione fosse realmente controllata come affermato dalle castronerie cospirazioniste, certe notizie non potrebbero neppure essere divulgate” . Se però raggiungi un certo consenso tra le masse costituisci un serio problema e quindi:

o vieni corrotto;

o vieni censurato;

o vieni messo in galera con qualche accusa pretestuosa;

o vieni suicidato;

o vieni coinvolto in un incidente stradale, un improvviso attacco di cuore, etc. etc.

Straordinariamente significativo il caso di Annozero dove Santoro ha osato prendere posizione sul genocidio in Palestina davanti a milioni di persone (figuriamoci cosa sarebbe successo se avesse parlato del signoraggio). Immediatamente infatti si è mobilitata la macchina di propaganda per demonizzare il divulgatore ribelle di turno trovando subito unanime consenso negli yesman del mondo politico che conta al completo, destra, sinistra centro, tutti uniti contro la libertà di opinione. Una vergogna. La Rai ha quindi assunto un atteggiamento intimidatorio contro Santoro affermando attraverso i suoi servili portavoce che l’emittente di stato ha sempre mantenuto un atteggiamento equidistante dalle parti in conflitto. Affermazioni scandalosamente false che stridono con il vero contenuto dei telegiornali Rai. Le menzogne possono essere dette principalmente in tre modi: capovolgendo palesemente la verità, evitando completamente gli argomenti scomodi o raccontando una verità parziale. Quest’ultima in genere è l’arma di propaganda più efficace. La disinformazione di regime è subdola e usa tecniche manipolatorie raffinate. E’ vero quindi che i telegiornali Rai e Mediaset non dichiarano mai apertamente “Israeliani buoni e palestinesi cattivi” ma ciò non significa che non facciano in modo che il pubblico lo pensi automaticamente. Basta interpellare qualsiasi cittadino di media o bassa cultura per sapere cosa hanno capito da questo conflitto in medio-oriente attraverso i più autorevoli organi d’informazione. La loro opinione, nella stragrande maggioranza dei casi sarà infatti questa: I Palestinesi sono dei terroristi fanatici che si fanno esplodere e lanciano razzi kassam mentre gli Israeliani non fanno altro che difendersi dalla loro continua minaccia. Come si fa ad ottenere questo risultato? semplice..raccontando sempre ed esclusivamente verità parziali dalle quali si deduca una completa colpa palestinese (vedi ad esempio le 12 regole d’oro dell’informazione https://www.altrainformazione.it/wp/le-dodici-regole-infallibili-per-raccontare-il-vicino-oriente-sui-media/), a queste fanno poi seguito special su Hamas, uomini bomba etc. etc.. In questo modo il telespettatore viene persino indotto a credere di essersi fatto da solo la propria opinione mentre è stato sapientemente imboccato dai professionisti della disinformazione del grande circo mediatico. A tutto ciò fanno poi da contorno le dichiarazioni di appoggio incondizionato ad Israele che provengono da maggioranza e opposizione. E così accade che in questa parodia della democrazia si può essere neutrali e allo stesso tempo imparziali appoggiando i crimini contro l’umanità commessi da Israele mentre non si può essere pro vittime palestinese che subito ti piovono addosso ridicole accuse di antisemitismo (i palestinesi sono semiti) e di violazione dei principi di imparzialità ed equidistanza.

Fermo restando che Hamas è un’organizzazione che proclama la jihad (guerra santa) contro Israele sono ancora troppi  gli interrogativi che dovremmo porci su chi sono i veri responsabili della sua esistenza:

Perché le principali potenze del mondo rivendicano il diritto d’Israele all’autodifesa anche quando il governo di questo stato ordina il bombardamento al fosforo bianco sulla popolazione civile araba mentre allo stesso tempo proclamano terroristi i palestinesi che esercitano il loro diritto all’autodifesa con una jihad?

se i soldati israeliani occupassero ingiustamente le vostre terre e poi bussassero alla vostra porta per uccidere i vostri cari con una sventagliata di mitra come reagireste?

i missili e i bombardamenti al fosforo bianco sulla popolazione civile sono forse meno crudeli dei kamikaze?

chi è stato ad iniziare le stragi degli innocenti?

– chi ha occupato con la forza delle armi il territorio di una nazione araba pacifica (vedi ad es. Nabka o olocausto palestinese) o i musulmani che hanno cercato di difendersi da chi bruciava le loro case massacrando o deportando la loro gente?

Perché i sionisti scelsero proprio la Palestina per fondare lo stato d’Israele quando la comunità internazionale aveva messo a loro disposizione molte altre regioni disabitate del mondo? Un legame storico con una terra che è stato interrotto da circa duemila anni di storia valeva forse il diritto di soppressione di un altro popolo?

Perché i media democratici non spiegano alle masse cos’erano i terroristi sionisti dell’irgun e della banda Stern? perchè gli “equidistanti” telegiornali RAI e MEDIASET abbondano di servizi sugli uomini bomba o i missili di Hamas mentre “trascurano” completamente di raccontare episodi come l’attentato del King David Hotel dove i sionisti collocarono una bomba travestiti da arabi (il Mossad è storicamente un maestro mondiale di operazioni false flag e il suo motto è vincere con l’inganno)?

i kamikaze palestinesi sono solo dei pazzi fanatici che non vedono l’ ora di farsi saltare in aria con il tritolo come si evince dagli “equidistanti” dossier RAI e MEDIASET o esistono fondate ragioni per ritenere che tra gli uomini bomba ci siano anche molti ex bambini che hanno visto umiliare  ed infine trucidare crudelmente la propria famiglia?

Le Nazioni Unite: Non è stato Hamas a violare la tregua ma Israele

Un “particolare” sfuggito agli strapagati “liberi giornalisti” dei nostri imparziali organi d’informazione:

LA CNN CONFERMA, A ROMPERE LA TREGUA E’ STATO ISRAELE


L’ORRORE DI GAZA

(visione per soli adulti)




1) https://www.altrainformazione.it/wp/2008/10/22/barnard-vs-travaglio/

2) http://www.paolobarnard.info/info_nbtravaglio.php