Questo è il seguito della traduzione di un articolo di Hal Turner di cui ho già pubblicato la prima e la seconda parte. Con tutti i distinguo già specificati nell’introduzione alla prima parte si tratta di informazioni di indubbia rilevanza, che si debbano o meno associare alla recente vicenda della cosiddetta influenza suina.


La FEMA ["Federal Emergency Management Agency", cioè "Agenzia Federale per la Gestione delle Emergenze", N.d.T.] dice alle contee, "preparatevi"

Nel Dicembre del 2008, un funzionario di contea dell’Indiana del nord-ovest ha rivelato (durante un programma radiofonico, vedi questo link) che durante the legally mandated incontri tenuti con la FEMA e col Dipartimento per la Sicurezza della Patria (Department of Homeland Security, DHS), differenti scenari di disastri furono rivelati ai funzionari di contea:

  • Venne loro detto che se l’industria dovesse collassare, per esempio se la General Motors andasse in bancarotta (che coincidenza) col conseguente risultato di una disoccupazione di massa, ci sarebbe stata ben presto una depressione ed i comuni avrebbero potuto aspettarsi di perdere il 40% dei loro fondi.
  • Ad ogni contea della nazione sarebbe stato richiesta la preparazione di un "Piano per la riduzione del rischio."
  • La contea avrebbe dovuto peparare un piano per vaccinare l’intera popolazione nel giro di 48 ore e svolgere diverse esercitazioni per l’attuazione di tale piano. (Ooh, e perché l’avrebbero detto lo scorso Dicembre? Forse perchè sapevano che quello che era pianificato.)
  • La FEMA chiese in quali località della contea si sarebbero potute disporre delle sepolture di massa e se essi avrebbero eventulamente accettato corpi corpi provenienti da altre località.
  • Al dipartimento dello sceriffo (sheriff’s department) fu riferito tramite l’associazione nazionale degli sceriffi che scatole di munizioni no. 223 sarebbero state disponibili non appena l’esercito avesse acquistato tutte le scorte.
  • Alla contea era stato chiesto di formulare piani per il “rinforzamento” delle stazioni della polizia e dei vigili del fuoco , collocando edifici rafforzati a mo’ di bunker in diverse parti della città.
  • Alla contea era stato chiesto di preparare dei piani in vista della possibilità che arrivassero fino a 400.000 rifugiati da Chicago.
I super ricchi furono avvisati di quanto veniva pianificato!
Nel Febbraio del 2009 si venne a sapere qualcosa di realmente strano e di molto sinistro : la Multinazionale Panasonic emanò ordini a tutti i suoi dirigenti di massimo livello che risiedevano fuori dal Giappone affinché vendessero le loro case e ritornassero in Giappone assieme alle loro famiglie non più tardi della fine del settembre 2009.
La storia riportata da Bloomberg Business menziona specificamente che la Panasonic avesse paura della comparsa di "nuovi ceppi influenzali." (vedi questo link)
Molti di noi si chiederanno come diavolo la Panasonic possa avere saputo della comparsa di un nuovo ceppo influenzale che sarebbe avvenuta 6 mesi più tardi?
I cimiteri iniziano a scavare sepolture di massa
Nel marzo del 2009, si ebbe notizia da diverse zone degli USA che cimiteri governativi – molti dei quali militari – avessero improvvisamente iniziato a preparare sepolture di massa. Acri ed acri di sepolture di massa, complete con loculi di cemento realizzati specificamente per contenere bare di plastica multiple [ovvero le bare di plastica che possono contenere fino a 6 corpi, e di cui si parla nella prima parte dell’articolo, N.d.T.] ed ospitare centinaia di migliaia di cadaveri in ogni cimitero.
Ancora una volta i negazionisti hanno riso di queste notizie . . . fino a quando abbiamo avuto sotto mano fotografie e riprese video di una sepoltura di massa in allestimento (vedi il video qui sotto)
 

Il 13 Aprile 2009, appena tre giorni prima della visita ufficiale di Barak Obama, lo "scoppio di un’epidemia di influenza" ha colpito fortemente Città del Messico. Il primo caso è stato osservato in Messico il 13 Aprile. La visita del presidente Barack Obama a Città del Messico è iniziata il 16 Aprile. Obama è stato ricevuto al Museo Antropologico Messicano di Città del Messico da Felipe Solis, un famoso archeologo … che è morto il giorno successivo manifestando sintomi simili a quelli di un’influenza.


Vedi anche questo video correlato (in inglese)

Fonte: http://scienzamarcia.blogspot.com