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Sul volo di Stato utilizzato per recarsi al Gran premio di Monza, Prodi ha voluto telefonare a Mastella per esprimere un’ affettuosa solidarietà al suo ministro investito da una raffica di polemiche.

(Corriere della Sera, 15 settembre 2007)

«È una polemica priva di senso e di contenuti, a Mastella è stato fatto un attacco indiscriminato. È qualunquismo. Quella (al Gran premio di Monza, con tanto di figlio Elio Mastella al seguito, NdA) era una missione di Stato con un aereo di Stato. È normale in tutto il mondo. Rutelli è stato chiamato a rappresentare il governo a un evento sportivo e ha portato con sé un collega di governo per fare altrettanto».

(Franco Marini, allora presidente del senato e ora senatore Piddì, Corriere della Sera, 15 settembre 2007)

“Se la magistratura ha avviato un’indagine (sui voli di stato del premier Berlusconi con chitarrista e amiche varie), che poi è un atto dovuto, è un problema della magistratura dover accertare se c’è stato o meno un reato – ha detto il leader del Pd -. Al di là di questo, c’è un problema che è indipendente dal reato ed è il fatto che la politica deve essere improntata alla serietà. (…) I voli di Stato sono da usare per le funzioni essenziali e non per portarci gli amici, è un problema di serietà e moralità pubblica“.

(Dario Franceschini, segretario Piddì, agenzia di stampa Adnkronos, 4 giugno 2009)

 

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