Banca mondiale, pil, bamboccioni, bamboccioni alla riscossa

Il rapporto “Prospettive economiche mondiali 2009″ (stilato dalla Banca mondiale, NdA) prevede che il Pil mondiale crescerà (…) dello 0,9% nel 2009.

(Comunicato stampa della Banca Mondiale, 9 dicembre 2008)

L’economia mondiale dovrebbe contrarsi quest’anno per la prima volta dal 1945. A prevederlo è la Banca Mondiale, senza ancora rilasciare stime specifiche (…).

(La Repubblica, 9 marzo 2009)

Il nuovo rapporto sulle prospettive economiche mondiali osserva anche che il prodotto interno lordo mondiale dovrebbe ridursi dell’1,7%. Questa dovrebbe essere la prima riduzione dalla seconda guerra mondiale in poi.

(Comunicato stampa della Banca Mondiale, 31 marzo 2009)

Il presidente della Banca mondiale Robert B. Zoellick ha detto che l’economia mondale dovrebbe contrarsi, quest’anno, più di quanto era stato stimato precedentemente e che i Paesi poveri continueranno ad essere colpiti duramente da diverse ondate di tensioni economiche. Secondo le ultime stime della banca guidata da Zoellick, il Pil mondiale dovrebbe ridursi nel 2009 di quasi il 3%, un segno meno molto più marcato rispetto alle stime precedenti che prevedevano un calo dell’1,7%.

(Comunicato stampa della Banca mondiale, 11 giugno 2009)

Crisi, la Banca mondiale ribassa le stime di crescita (anche sul, NdA) 2010. Otto giorni fa l’istituto internazionale ha pubblicato una previsione sull’economia mondiale, secondo la quale il Pil globale calerà del 3% nel 2009. Cifra rivista oggi a 2,9%. Sempre secondo la Banca Mondiale, per il 2010 la crescita globale si attesterà sul 2% (2,4% la stima precedente).

(La Repubblica, 22 giugno 2009)

Chi offre di meno?

P.S. Avviso ai naviganti che incappano per caso in questo post. Chi non sapesse che sia (e che faccia) la Banca mondiale, può dare un’occhiata qui (a Wikipedia). Ma chi sa l’inglese, farebbe meglio ad andare alla fonte e a leggere qui. Per chi – invece – volesse sapere chi è il settimo nano (giusta curiosità): guardare qua.

Update: ci informa l’agenzia americana Bloomberg (perchè se stiamo ad aspettare i media italioti, stiamo freschi) che le Borse di mezzo mondo – dopo le ennesime stime al ribasso della Banca mondiale -  sono un tantinello crollate (per l’ennesima volta da un anno e mezzo a questa parte). Milano, chiaramente, si è distinta con un rotondo -4,19%.

Strano, visto che il peggio era passato, no?

 

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