di

Felice Capretta


Ah, il Tgcom. La massima espressione dell’informazione correttissima in Italia oggi.
A noi piace leggerlo regolarmente e coglierne le migliori finezze.
Ieri, per esempio, pubblicava in home page “intossicati dal riscaldamento rischiano la morte”.

Trattasi di un paio di macchinisti delle ferrovie dello stato che hanno inalato ossido di carbonio. Forse qualcuno si immaginava gil eroici macchinisti che si trascinavano fuori dalla cabina ormai saturata dall’invisibile e subdolo veleno, mentre prontamente intervenivano i soccorsi a strapparli alla morte.
Risulta invece che i due siano stati ricoverati per semplice sospetta intossicazione da monossido e non rischiano la vita.

Sempre Tgcom la fonte: in prima pagina rischiavano la morte, nell’articolo non corrono pericolo di vita.
Già.
Benissimo comunque per i due macchinisti, con i nostri migliori auguri di pronta guarigione. Estendiamo i medesimi auguri anche al giornalista di Tgcom che si trova in evidente stato di dissociazione…
Passando ad altro, si è verificato uno strano fenomeno nel cielo della Norvegia il giorno prima dell’arrivo di Barack Obama. Questo il filmato.

 

Non siamo in grado di stabilire la veridicità della fonte e non siamo in grado di dire se si tratta di un fenomeno naturale o artificiale o realizzato a Photoshop.
Passiamo alle notizie economiche, su suggerimento di Nouriel Roubini.
UK, tasse in arrivo
Alistair Darling ha annunciato che le banche affronteranno una tassa una tantum del 50% su tutti i bonus sopra i 25.000 GBP. La misura coinvolgerà 20.000 bancari, di cui, secondo una stima di Lord Myners, amministratore della City, circa 5.000 che prendono più di un milione di GBP di bonus annui.
Per la serie: troppo poco e troppo tardi.
Giappone, PIL in frenata
La crescita del PIL reale per il terzo trimestre del 2009 è stata rivista al ribasso allo 0,3% da una iniziale previsione di crescita dell’1,2% trimestre su trimestre.
La voce principale che ha contribuito a ribassare l’indice sono stati gli investimenti in conto capitale, che sono caduti del 2,8% dal trimestre precedente. I consumi privati invece sono salite dello 0.9% ed una buona notizia viene anche dalle esportazioni dello 0,4%.
Un segnale debole ma buono per il Giappone, la cui economia dipende dalle esportazioni, e per l’economia mondiale, segno che la domanda non è stata completamente congelata, almeno in quest’ultimo trimestre.

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