UNIVERSITA’ DI CALGARY FACOLTA’ DI MEDICINA E MEDIA AVANZATI PER L’APPRENDIMENTO (AML) DIPARTIMENTO DI FISIOLOGIA E BIOFISICA

COME IL MERCURIO CAUSA LA DEGENERAZIONE DEI NEURONI DEL CERVELLO.
F. L. LORSCHEIDER

Il mercurio è stato a lungo conosciuto per essere una potente sostanza neurotossica, sia che venga inalato sia che venga consumato in una dieta come contaminante di alimenti.
Negli ultimi quindici anni laboratori di ricerca medica hanno stabilito che l’amalgama dentaria usata per le otturazioni è il maggiore contributo all’accumulo nel corpo (body burden) di mercurio…..

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Le verità scientifiche misurabili ed accertabili vengono ricacciate indietro dalle lobbie economiche con l’arte del negare l’evidenza e di non far fare indagini.
Potrebbe il mercurio cui sono esposti i neonati attraverso dosi multiple di mercurio spiegare la pandemia di autismo degli ultimi decenni ?
Le iniezioni di vaccini sono una nota fonte di mercurio [Plotkin & Orenstein, 1999], Halsey [1999] ed Egan [2000] hanno confrontato la somma delle dosi di mercurio ricevute attraverso le vaccinazioni infantili con i valori considerati tollerabili per ingestioni di mercurio. La dose di mercurio nei vaccini a 3 mesi è equivalente a 30 volte l’esposizione giornaliera massima, con i neonati di peso corporeo minore che ricevevano quasi 3 mesi di esposizione tollerabile giornaliera al mercurio in un solo giorno. Tali dati diventano ancora più gravi e preoccupanti se si considera che:
1. il mercurio produce danno agli esseri umani persino alle dosi considerate tollerabili [Grandjean, 1998];
2. il mercurio iniettato è più dannoso del mercurio ingerito [EPA, 1997, p.3-55; Diner & Brenner, 1998];
3. il mercurio, che colpisce principalmente il sistema nervoso centrale, è particolarmente dannoso per il cervello in fase di sviluppo [Davis et al, 1994; Friberg, 1994; Grandjean, 1999; Yeates, 1994];
4. il mercurio entra molto più facilmente nei tessuti cerebrali del bambino perché la barriera sanguigna del cervello non si è ancora chiusa completamente [Wild & Benzel, 1994]. È stato dimostrato che i neonati esposti al mercurio, diversamente da ciò che accade negli adulti, accumulano notevolmente più mercurio nel cervello rispetto ad altri organi [EPA, 1997, p.4-1];
5. infine bambini sotto i 6 mesi di vita non riescono ad espellere mercurio, principalmente per la loro incapacità nel produrre bile, la principale via di escrezione del mercurio organico [Koos & Longo, 1976; Clarkson, 1993].

Secondo uno studio sull’uso del timerosal nei vaccini [Weekly Epidemiology Record, gen. 2000], la valutazione fatta sulla sua sicurezza non può escludere la possibilità di sub-cliniche anomalie neuro-comportamentali nei neonati derivanti da esposizione cumulativa al timerosal nei vaccini.

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