di

Felice Capretta

Mentre il TGCom ci racconta l’allegra storiella della 20enne inglese a cui sarà vietato di mettere piede in un pub tra le principali notizie dall’estero, noi ci chiediamo se forse non era opportuno dare un po’ di spazio ad alcune notizie segnalate dai lettori nei commenti…
La prima: il nostro affezionatissimo anonimo continua a passarci informazioni di prima mano sullo strano caso dell’aereo polacco, ecco un interessante aggiornamento
Lo strano caso dell’aereo polacco, terza puntata
Qui la prima puntata, qui la seconda. Riportiamo qui alcuni stralci di una conversazione con il nostro affezionato anonimo (che ormai non è più tanto anonimo :-) detto semi-polacco.
A lui la parola:
E’ un disastro per la Polonia (ci sono decine di migliaia di polacchi in fila per rendere omaggio alla salma, per la quale si parla di riposizione nella cripta del Wawel, non so se mi spiego.
Ma è un disastro anche per una certa policia e cultura nella quale mi riconosco. Due ore dopo l’incidente sono entrati negli archivi dell’Istituto per la Memoria Nazionale e hanno cominciato a vuotare gli archivi.
Mi spiego.
Quando Jaroslaw era premier, i gemelli hanno lanciato la campagna per la "lustracia", che si riduceva in sostanza a questo: tutti i dipendenti pubblici che avevano collaborato con il regime dovevano dichiararlo.
Se avevano collaborato non avrebbero subito alcuna conseguenza, ma se avessero negato la collaborazione e, grazie agli archivi dell’IMN, si fosse dimostrata la collaborazione, avrebbero dovuto lasciare l’impiego pubblico.
Questa campagna non è mai partita, ma la stampa, la magistratura e diversi altri soggetti sono rimasti sostanzialmente gli stessi dall’89 ad oggi.
Basti pensare a come la stampa (ad eccezione di quella cattolica) ha trattato i gemelli: per anni hanno mostrato al pubblico facce bavose, mosse imbarazzanti, smorfie varie; da una settimana girano invece foto nelle quali Lech e la moglie sono dignitosi e anche belli.
Dove erano quelle foto in tutti questi anni?
Gli archivi dell’IMN (paragonabili a quelli del KGB in Russia o della Stasi nella DDR) hanno permesso di dimostrare, ad esempio, che Walesa, l’amico del papa, che da solo (un elettricista semianalfabeta) ha fatto cadere il comunismo, ha collaborato per diversi anni (hanno pubblicato un volume su Walesa, zeppo di documenti).
Hanno finalmente dimostrato che i vertici del KOR e di Solidarnosc erano costituiti da una seconda generazione di comunisti ebrei con forti contatti nell’europa occidentale (Kuron, Michnick, Mazowieczki…), che la famosa "tavola rotonda" fu una farsa televisiva (gli accordi furono presi durante una cena conviviale a Magdalenka) e molte altre cose interessanti.
Molti attivisti "veri" di Solidarnosc sono finiti a fare la fame (come Borusevicz, o la Walentynovicz, morta nel disastro aereo), e i gemelli – avvocati – difendevano gratis gli attivisti finiti in carcere.
Poi c’è la questione dell’ingresso nell’Euro, o delle fonti di energia (la Polonia è ricca di carbone, ma l’UE ha – durante il governo Tusk) chiuso (ed allagato) le miniere di carbone, ed ora la Polonia è passata dell’indipendenza energetica alla completa dipendenza), o dei cantieri navali di Danzica (che l’UE ha fatto di tutto perchè fossero liquidati ad aziende tedesche).
Ora potranno fare tutto ciò che vorranno.
E tra due mesi ci sono le elezioni.
I partiti piccoli si sono ritirati perchè non riuscirebbero a raccogliere il numero necessario di firme; il candidato della sinistra (i cosiddetti "democratici": ti ricorda qualcosa?) è morto nell’incidente ma non faranno fatica a trovarne un’altro; il PO di Tusk candiderà Komorowski, mentre il PiS dei gemelli non ha un candidato se non Jaroslaw, che sta meditando di ritirarsi.
Le ultime notizie sull’incidente:
Pare che l’aeroporto abbia fornito un valore della pressione al suolo sbagliato.
I piloti avrebbero impostato male l’altimetro e avrebbero toccato gli alberi.
Non avrebbero tentato più volta di atterrare, ma un solo tentativo, quello fatale. La brusca sterzata potrebbe essere stata quando si sono accorti di essere nella giusta direzione ma troppo bassi.
Le registrazioni escludono un intervento da parte di kaczinski (come qualcuno aveva ipotizzato).
Tutto questo non significa che ci sia stato del dolo da parte del personale dell’aeroporto:

  • l’aeroporto è in transizione dal regime militare a quello civile
  • il personale sta cambiando ed è fortemente ridotto
  • moltre attrezzature sono state dismesse

Forse, quindi, la struttura non era adeguata.
C’è una registrazione del colloquio tra la torre di controllo ed il capitano: l’operatore da terra parla in russo, contro ogni regolamento.
Non sono ancora chiare (e questo è strano) le condizioni metereologiche a terra al momento dell’arrivo dell’aereo.
Si conclude qui l’email del nostro affezionatissimo. Ci ripromettiamo di postare regolarmente gli aggiornamenti.
Ed ecco la seconda news…
Goldman Sachs denunciata!
Breaking news anticipata oggi tra i commenti da Astabada.
Altri lettori ci chiedono di commentare.
La notizia è questa:
La SEC (l’equivalente americana della Consob ) ha avviato una causa civile contro l’onnipotente Goldman Sachs, che avrebbe creato e venduto prodotti finanziari rilasciando informazioni inesatte e omettendo i fatti chiave.
Inoltre, mentre i clienti perdevano, la banca guadagnava scommettendo contro.
Draghi, in coppola e lupara, è subito corso ai ripari:

non ne so niente e non ne abbiamo parlato

Questo l’andamento del titolo oggi

mentre i principali titoli bancari andavano a fondo.
Il nostro commento: non è ancora chiaro cosa stia succedendo. L’unica deduzione che è possibile fare è che i poteri che controllano la SEC non sono allineati con il potere di Goldman Sachs.
La SEC dovrebbe essere un organo che risponde alla politica: è dunque la politica che non è più allineata al potere di Goldman Sachs o forse, più probabilmente, ci sono alcuni brandelli di potere che non obbediscono più ai poteri che fanno gli interessi di Goldman Sachs.
Vedremo la fine che farà il capo della SEC ed il seguito che avrà questa notizia.
Resta il fatto che, se scollamento tra i poteri c’e’ stato, è stato forte ma non fortissimo. La notizia è stata data il venerdì pomeriggio, a poche ore dalla chiusura dei mercati per il weekend, esattamente come è successo per Dubai e per la bank holiday della crisi del 1929 per evitare la corsa agli sportelli.
Considerata la condizione macroeconomica degli USA, sostanzialmente una zombie economy, stiamo assistendo ai primi segnali della strategia "ognun per sè", a cui solitamente segue la fase "si salvi chi può".
Per concludere, è uscito il GEAB.
Traduttori in preallarme, chi è disponibile mandi un’email.
Presto chiuderemo il blog per una decina di giorni per vacanze, spero di riuscire a darvi almeno il GEAB.

 

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