di

Felice Capretta


Geniali i titoli del brillante Tgcom online mentre scriviamo.
Partiamo dal caso BP, con la fuoriuscita di petrolio che sta compromettendo l’intero ecosistema del golfo del Messico. La nuova operazione-sòla di BP prevede il taglio (cut) del tubo ed il posizionamento di un tappo (cap) a cupola. Da cui: operazione "cut & cap".
Che diventa, nel peggior incubo di Shakespeare, "cup and cut", ovvero "tazza e taglio".
Già.
Stendiamo poi l’opportuno pietoso silenzio sul titolo sempre del medesimo "giornale" online, letto da centinaia di migliaia di utenti unici giornalieri, che riportiamo qui di seguito.

Sul fronte Freedom Flottilla, buona parte dei media compatti ed allineati stanno (poco) pudicamente cercando di tenere nascosta la seguente infamante notizia che è apparsa su ANSA.it, anche se non con il peso e la dimensione che avrebbe dovuto avere.
Italia vota contro il Consiglio dei Diritti Dell’Uomo
L’Onu chiede una missione di inchiesta internazionale per fare luce sul blitz delle forze israeliane contro la flottiglia di attivisti diretta a Gaza.
In particolare, è stato il Consiglio dei diritti dell’uomo dell’Onu che ha proposto di "inviare una missione internazionale per indagare su violazioni delle leggi internazionali".
La decisione è passata con 32 voti favorevoli.
Hanno votato contro: Stati Uniti, Olanda e Italia.
E mentre qualche giorno fa Parigi esigeva l’immediato rilascio di tutti i francesi imprigionati in Israele, Roma, nella persona di Stefania Craxi, assicurava che gli israeliani avrebbero rilasciato gli italiani entro il tempo tecnico di 3 giorni.
E’ la fine che fanno i servi sciocchi.
Almeno una volta gli italiani erano eterni secondi.
Chiudiamo con una notiziola appena passata sotto il naso:
Iran, vendita riserve in Euro

PECHINO (Reuters) – La banca centrale iraniana ha annunciato che venderà 45 miliardi di euro delle sue riserve per acquistare dollari e oro, riporta l’agenzia di stampa cinese Xinhua, citando notizie media iraniane.

Xinhua ha detto che le vendite sarebbero state condotte in tre fasi e che sono già cominciate, citando fonti anonime.

Altri paesi del Golfo hanno cominciato a ridurre le loro riserve di euro, secondo l’agenzia.

 

Ed è forse in questa notizia che sta la chiave di lettura di buona parte dell’affaire speculativo al ribasso sull’euro.
Fermo restando che non sappiamo qual è la ripartizione tra dollari e oro, resta il fatto che la caduta dell’euro innesca (ed è alimentata da) una fuga dall’euro sul mercato delle valute.
Le nazioni che hanno riserve in euro le vedono impoverirsi sempre di più. Cosa sceglieranno? Cosa scegliereste, se in tasca avete monete che perdono valore ogni ora? Ve ne liberereste, e le convertireste in qualche altra moneta o bene che ha un valore più stabile.
Perfino un paese come l’Iran sceglie di disfarsi di Euro in favore di oro e, udite udite, dollari. Il che contribuisce a sostenere il dollaro come valuta di riserva mondiale e rimandare in là di qualche altra ora l’inevitabile caduta della divisa nordamericana.

 

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