A CURA DI

HANDS OFF MOTHER EARTH

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mentre il London Times (1) ha rivelato questo fine settimana che un gruppo di scienziati e ingegneri finanziati dal miliardario Bill Gates pianifica di realizzare un’esperimento di sbiancamento delle nuvole in un area di 10 milla chiloetri quadrati, piú di cento gruppi della società civile richiedono ai governi riuniti di discutere la diversità biologica a Nairobi, e che cessino subito i pericolosi esperimenti di geoingegneria. [Per Geoingegneria si intendono le proposte tecnologiche su larga scala per alterare intenzionalmente i sistemi del pianeta e indurre un cambio climatico).
Il progetto Silver Linning, con sede a San Francisco, diretto dal magnate delle telecomunicazioni Kelly Wasner, ha ricevuto $300 milla dollari da Bill Gates per sviluppare tecnologie che aumenteranno la bianchezza delle nuvole marine. Teoricamente, se si effettua su scala massiva, le nuvole bianche possono aumentare l’albedo della terra, riflettere piú luce del sole verso lo spazio e quindi ridurre il riscaldamento globale (senza cambiare la composizione dei gas a effetto serra che lo causano).
Gli esecutori del progetto Silver Linning stanno faccendo forti pressioni per realizzare i loro piani di alterazione della copertura delle nuvole in un area non rivelata di 10 milla chilometri quadrati sopra l’oceano (grande come l’area coperta dalla fuga di petrolio della BP avvenuta qualche giorno fa). Se non si ferma l’esperimento “smacchia-nuvole” di Gates esso potrebbe convertirsi nel test di geoingegneria piú grande che sia mai stato effettuato. I suoi effetti potrebbero includere cambi nello schema delle piogge e altre alterazioni climatiche. Uno dei posti più citati dagli scienziati che ci stanno lavorando è la costa del pacifico in nord e sudamerica (specificamente California, Ecuador, Perú e Cile).
Ancora più allarmante, il Times ha rivelato: “Gli scienziati d’Inghilterra e Stati Uniti coinvolti non aspetteranno che ci siano regole internazionali per la tecnologia che altera il clima deliberatamente”. Queste regole potrebbero entrare in atto questa settimana, visto che scienziati e diplomatici di 193 paesi sono riuniti su auspicio dell’organismo scientifico del Convegno di Diversità Biologica, (Organismo Sussidiario di Assessoramento Scientifico, Tecnico e Tecnologico, OSACTT, dal 10 al 21 maggio dl 2010) e sarà la prima occasione in cui un organismo dell’ONU discute di geoingegneria in esteso da quando si è concepito il trattato ENMOD a Ginevra nel 1976, che vietò la modificazione ambientale per “usi ostili” (2).
Una nuova coalizione globale farà pressione sui governi a Nairobi perché adottino una moratoria sugli esperimenti di geoingegneria, cosí come il Convegno di Diversità Biologica adottò una moratoria sulla fertilizzazione dell’oceano nel 2008. Più di cento organizzazioni e individui, con i principali movimenti di giustizia globale e ambientale inclusi, si sono uniti alla campagna “Non manipolate la Madre Terra – Il nostro pianeta non è il vostro laboratorio” (www.handsoffmothrearth.org).
“La nostra casa, il pianeta Terra non deve convertirsi in laboratorio per rischiosi esperimenti di geoingegneria”, dice Silvia Ribeiro del Gruppo ETC in Messico, dalla riunione dell’OSACTT a Nairobi. “Il cambiamento climatico causato dagli esseri umani minaccia le nostre terre, mari, la nostra produzione di alimenti e i nostri diritti. Non vogliamo un altro pericoloso esperimento sul nostro pianeta. Se pensano che la gente e i governi di Ecuador, Perù e Cile -o qualsiasi altro posto – rimarranno con le braccia incrociate mentre giocano con i nostri oceani, le nostre nuvole e il clima, li aspetta una sorpresa. Diversi delegati qui provano orrore per quei piani.”
“Sapevamo che Microsoft stava svilluppando il cloud computing (3) ma non ci saremmo mai aspettati questo”, ha spiegato Jim Thomas del Gruppo ETC, una delle organizzazioni che hanno fondato la campagna “Non manipolate la Madre Terra”. “Bill Gates e quelli che seguono la corrente non hanno il diritto di alterare i nostri mari e cieli in quel modo. È urgente píu che mai una moratoria globale agli esperimenti di geoingegneria e la riunione a Nairobi è il posto preciso per ottenerla.”
Informazioni addizionali:
Cosa: Per geoingegneria ci si riferisce alle proposte tecnologiche su larga scala per “correggere” il cambio climatico, tramite alterazioni del clima, della temperatura, dell’atmosfera e degli oceani. Esempi di tali proposte sono il versamento di nutrienti nel mare per provocare la fioritura di alghe, (processo chiamato fertilizzazione oceanica); convertire estese piantagioni in carbone per sotterrarlo (biochar); inquinare deliberatamente l’atmosfera superiore con particelle di solfuro o alluminio per riflettere la luce del sole (chiamati aerosol stratosferici), cosí come lo sbiancamento delle nuvole. Tutti questi esperimenti possono avere un impatto enorme sull’ambiente, la biodiversità, e la sopravvivenza dei popoli, specialmente nel Sud globale. I promotori della geoingegneria argomentano che non c’è tempo perchè tramite un’accordo politico globale si discutano le cause reali del cambiamento climatico, di modo che scienziati prepotenti e ricchi imprenditori si offrono di salvare il mondo con i loro ritrovati tecnici. Attualmente ci sono diversi esperimenti di geoingegneria in corso senza nessun tipo di regolamentazione o vigilanza globale e si stanno pianificando esperimenti più grandi. I geoingegnieri, inclusi quelli dietro i test smacchia-nuvole di Gates hanno proposto di recente “direttive volontarie” al posto di una revisione multilaterale totalmente indipendente sulla geoingegneria. La proposta attuale in merito dell’ OSACTT è che i governi analizzino le implicazioni della geoingegneria nella biodiversità (così come esaminare lo stato dell’arte della fertilizzazione oceanica, che ebbe inizio nel 2008). Gruppi della società civile insistono sul fatto che gli esperimenti vengano fermati fino a che i governi esaminino a fondo i possibili impatti.
Chi: Una nuova campagna e coalizione per fermare gli esperimenti di geoingegneria è stata presentata il mese scorso durante la “Conferencia Mundial de los Pueblos sobre Cambio Climático y los Derechos de la Madre Tierra” [Conferenza Mondiale dei Popoli sul Cambiamento Climatico e i Diritti della Madre Terra ndt] a Cochabamba, Bolivia. La campagna “Non Manipolate la Madre Terra” chiama i governi tramite il sistema delle Nazioni Unite a mettere fine agli esperimenti di geoingegneria realizzati unilateralmente e all’aria aperta, definendoli molto rischiosi e ingiusti. Tra le file dei sostenitori della campagna contro la geoingegneria ci sono ambientalisti di prestigio mondiale come Bill McKibben, David Suzuki, Vandana Shiva e Naomi Klein. Tra le organizzazioni che danno sostegno alla campagna si trovano il Gruppo ETC, Amici della Terra Internazionale, Third World Network, La Via Campesina, Asian Indigenous Peoples Pact, Biofuelwatch e molte altre.
Facciamo vedere le mani: Inoltre, i membri del pubblico hanno inserito le loro fotografie con le mani alzate con messaggi contro la geoingegneria, come parte della campagna “Non manipolate la Madre Terra” in quella che sarà una “petizione fotografica”. Un poster gigante che mostra la protesta si trova esposto all’assemblea dell’OSACTT a Nairobi e il gruppo ETC conta tre dei suoi membri nell’assemblea, che lavorano con altri collaboratori della campagna per informare i delegati sulla protesta e le ragioni della stessa.

NOTE
1) Vedi Ben Webster, “Bill Gates Pays for artificial clouds to beat greenhouse gases”, 8 Maggio 2010, Times Online: http://technology.timesonline.co.uk/tol/news/tech_and_web/article7120011.ece
2) Convenzione sul “Divieto di Tecniche di Modificaczione Ambientale con fini militari o altri fini ostili”. Vedi: http://www.fas.org/nuke/control/enmod/text/environ2.htm
3) E’ noto come Cloud Computing la tendenza a basare le applicazioni in servizi situati all’esterno, nella rete.
Per maggiori informazioni sulla campagna “Non manipolate la Madre Terra” visitate
http://www.handsoffmotherearth.org

A Nairobi:
*Neth Dano, neth@etcgroup.org cellulare e SMS + 63 917 532 9369 begin_of_the_skype_highlighting   + 63 917 532 9369 end_of_the_skype_highlighting cellulare di Nairobi: +254 712 605 622 begin_of_the_skype_highlighting   +254 712 605 622 end_of_the_skype_highlighting
*Silvia Ribeiro, silvia@etcgroup.org cellulare e SMS +52 1 55 2653 3330 begin_of_the_skype_highlighting   +52 1 55 2653 3330 end_of_the_skype_highlighting Cellulare di Nairobi: +254 712 601 660 begin_of_the_skype_highlighting   +254 712 601 660 end_of_the_skype_highlighting
*Molly Kane, molly@etcgroup.org cellulare e SMS: + 1-613-797 6421 begin_of_the_skype_highlighting   + 1-613-797 6421 end_of_the_skype_highlighting
In Canada:

Diana Bronson – diana@etcgroup.org; cellulare: 514 629 9236 begin_of_the_skype_highlighting   514 629 9236 end_of_the_skype_highlighting
Jim Thomas – jim@etcgroup.org cellulare: 514 516 5759 begin_of_the_skype_highlighting   514 516 5759 end_of_the_skype_highlighting
Pat Mooney – etc@etcgroup.org cellulare: 613 240 0045 begin_of_the_skype_highlighting   613 240 0045 end_of_the_skype_highlighting
Titolo originale: "Coalición global exige prohibir la geoingeniería"
Fonte: http://www.rebelion.org
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Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di LAKSHMI