Anche Android ha il suo tracking system

Sull’onda del tumulto mediatico creato dalla ‘scoperta’ che gli iPhone e gli iPad salvano, in un file non criptato, i dati delle posizioni, ecco una nuova notizia che ha un po il sapore della par-condicio. Se avete una rete wi-fi ci sono buone probabilità che Google abbia usato il suo vendutissimo sistema operativo per dispositivi mobili Android, per salvare la posizione del vostro router e che l’abbia resa pubblica a tutto il mondo.
Google sta compilando un database accessibile pubblicamente di tutte le posizioni dei router wireless. Questo progetto, che dovrebbe portare al sevizio denominato Skyhook, identifica la posizione dei router dai quali gli utenti di Android accedono a Internet. In ottobre Google ha smesso di usare le auto con la strumentazione per il servizio Street View per collezionare anche gli accessi di rete disponibili. Questo perchè ha iniziato ad usare, per lo stesso scopo, gli utenti del proprio sistema operativo.
L’hacker Samy Kamkar ha quindi sviluppato un sito nel quale, inserendo il MAC address, potrete ammirare la precisione di questo database e vedere la posizione del vostro routet su Google Maps.
Google ha sempre dichiarato che l’uso di questo tipo di informazioni è subordinato all’espresso consenso dell’utente, il che significa che è possibile in qualunque momento, disabilitare l’invio di questi dati. Con l’unico difetto che, se dovete chiedere informazioni stradali a Google Maps, la vostra posizione attuale non sarà automaticamente compilata, ma dovrete inserirla a manina.

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