di

Marco Pizzuti

9 dicembre

Ieri ha avuto inizio la manifestazione pacifica dei cittadini contro l’austerity annunciata dal web e dai piccoli network d’informazione indipendente. Come prevedibile, alcuni scontri con la polizia sono stati provocati dalla solita minoranza di infiltrati e/o facinorosi che ha danneggiato l’immagine pubblica dell’iniziativa. Tali episodi di violenza sono stati poi utilizzati ad arte dai media mainstream per demonizzare l’intero movimento di cittadini.  

 

Contrariamente a ciò che vuol far credere l’inutile e morente partitocrazia asservita ai poteri forti, la stragrande maggioranza dei partecipanti è determinata nella protesta ma fortemente contraria alla violenza.  Questa manifestazione proclamata a oltranza (quindi oltre il 9 dicembre) che si sta svolgendo in tutto il paese ha un cuore rivoluzionario e tra i manifestanti ci sono persone (anche giovanissimi) provenienti da ogni ceto sociale. Diversamente da quanto previsto dagli scettici del web, l’evento sta effettivamente coinvolgendo un gran numero di persone. Sui social network molte pagine sono state dedicate alla prima giornata di protesta con aggiornamenti in diretta dalle piazze, foto e video che dimostrano la volontà di “cambiare, di ribaltare una situazione di oppressione fiscale che ormai è diventata insostenibile, sia per il cittadino medio che per gli imprenditori” si legge su Facebook.

In diversi video la polizia appare dalla parte dei manifestanti ma le fonti ufficiali hanno ridimensionato la vicenda come un comportamento ordinario per alleggerire la tensione. In ogni caso, visto il carattere pacifico della protesta i manifestanti hanno accolto questo comportamento delle forze dell’ordine con gli applausi:


Tra i manifestanti anche diversi imprenditori, che si dichiarano stanchi delle tasse e delle condizioni impossibili
nell’acquisto di un prodotto o servizio, di un economia che al momento è congestionata, tanto da portare gli stessi imprenditori in piazza per protestare.
Segue il comunicato ufficiale degli organizzatori della protesta condiviso su Facebook in questi giorni:

Venerdì, 06/12/2013
L’incontro tra il Sindacato Confederato Autonomi di Polizia, ed alcuni membri del Coordinamento 9 Dicembre 2013 è stato molto costruttivo per la Sicurezza Nazionale.
La manifestazione ad oltranza del 09-12-2013 sarà una manifestazione spontanea dei cittadini, senza nessun simbolo rappresentativo, né di movimento né di partito, per cercare di proteggere la Repubblica Italiana, e la Carta Costituzionale.
Secondo il parere di moltissime persone, oggi diversi politici, non stanno rispettando le leggi, ma stanno mettendo a rischio il Sistema di Sicurezza della Repubblica Italiana, conducendo tutti all’esasperazione, privandoli di molti diritti chiaramente citati nella Carta Costituzionale.
Pertanto molti cittadini per Sovranità Popolare, chiedono che tutti i parlamentari si dimettano e chiedono il nostro appoggio, visto che tra loro ci sono i nostri genitori, i nostri figli e fratelli, ma per la divisa che indossiamo, possiamo limitarci solo ad appoggiarli moralmente.
La cosa che ribadiscono in questa sede, che ogni cittadino o membro di coordinamento, sarà responsabile solo delle proprie azioni.
Nel rispetto di tutti gli Italiani i quali non si riconoscono più in nessun movimento o partito politico, che sicuramente cercherà di cavalcare l’onda, tutti i cittadini, sono invitati a collaborare per individuare e denunciare eventuali facinorosi, violenti o gruppi vandalici, che potrebbero
compromettere la delicata operazione di protesta pacifica, così come la potremmo battezzare “9 Dicembre Operazione Gandhi”
Il 9 dicembre, ogni cittadino ha il diritto di scendere in piazza autonomamente per dare solidarietà a chi oggi è sull’orlo del precipizio, e convincerlo che uniti ce la possiamo fare.
Ecco il video condiviso su facebook insieme al comunicato: