dal Corriere della Sera dell’edizione online di oggi leggiamo in prima pagina:
«Tv di Stato non degna di un paese civile»
Berlusconi attacca la Rai: io sempre nel mirino, ma attaccano anche chi da sinistra lavora per il Paese
Silvio Berlusconi durante il comizio di sabato pomeriggio a Nuoro (Ansa)
MILANO – Sulla tv nazionale c’è una «volontà di colpire chi si impegna allo stremo per il bene del Paese anche fra gli esponenti della sinistra che si impegnano per questo; una volontà che non si vede in nessuna tv nazionale di nessun paese civile al mondo». È l’attacco del premier Silvio Berlusconi al sistema televisivo – e implicitamente alle reti pubbliche – nel corso di un comizio a Nuoro. «Quando vado sulla tv nazionale in seconda serata – ha proseguito il premier – mi bastano 5 minuti per sentire qualcosa contro di me: l’altra sera c’era addirittura un’astrologa che mi attaccava».
Il commento di altrainformazione:
In un paese realmente democratico non dovrebbe mai essere consentito a nessuno di possedere quasi la totalità dei mezzi d’informazione di massa come le televisioni e le case editrici controllate dal sig. berlusconi. In particolare se si tratta di un uomo della P2! L’unico posto da cui dovrebbe poter parlare chi è stato associato ad un’organizzazione a delinquere massonica connessa a tutte le principali stragi di stato rimaste “irrisolte” sono le sbarre di una prigione. Il sig. berlusconi peraltro, essendo primo ministro, esercita una notevole “influenza” anche sulle televisoni di stato ma ciononostante trova anche il tempo per improvvisare pubbliche pagliacciate dove si dichiara perseguitato persino dagli astrologi. Meno male che tra un intervento e l’altro ci mette sempre una barzelletta altrimenti potremmo pensare che sta parlando sul serio attraverso un non troppo velato regime di dittatura mediatica. Davvero esileranti infatti gli scatch dei finti notiziari televisi con cui veniamo informati che il sig. berlusconi può tranquillamente abrogare ex lege tutti i suoi reati comprese le intercettazioni telefoniche. Il suo innato talento comico riesce persino a creare una atmosfera surreale dove il popolo sembra essere stato traformato in una massa di zombie rincoglioniti che ripetono come automi quello che viene detto loro dalla televisione. E in tale clima da sagra dei bontemponi c’è addirittura chi pensa di avere visto Licio Gelli come star di una trasmissione intitolata “Venerabile Italia” assieme a tutta la cricca della P2 saldamente infiltrata nei principali gangli del potere. Fenomenale anche l’idea di far apparire quel raccontastorie di Emilio Fede nei panni di un serio direttore di redazione. Davvero divertente! Chissà poi quante grasse risate si faranno questi signori dopo ogni esibizione!! Per fortuna che è solo spettacolo…
P.S. dopo il bagno di sangue di Gaza berlusconi ha superato se stesso affermando che gli israeliani potranno finalmente dormire sonni tranquilli senza temere più l’arrivo dei missili dal soffitto! Una parodia eccezionale della verità in cui il piccolo uomo pieno di soldi veste i panni del servo sionista!
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Marco Pizzuti
