di

Felice Capretta

 

Interessante la pagina delle news dal mondo di TGcom questa mattina.
Abbiamo, nell’ordine:
Giovane veneta stuprata in un treno nel sud della francia. Crimine odioso: sia il crimine in sè sia la pubblicazione della vittima sul giornale con esposizione al pubblico ludibrio.
Incidente al supermarket, mamma rimane seminuda
Mette la figlia in una scatola sul tetto dell’auto
Australia, bar solo per nudisti
Spagna, rapporti sessuali in cambio di una stanza
Giappone, pipì prima di prendere l’aereo
Uhm.
Ancora:
Studente italiano morto a cambridge
In mezzo a questo bendiddio di tragicomicità assunta a notizia, spiccano qua e là un paio di cosette interessanti:
Detenuta in USA partorisce in manette. Già qui iniziamo a migliorare, con un briciolo di interrogativo sulla Terra della Libertà. Sarà stata pericolosa la partoriente?
Thailandia, fotografato un arcobaleno tondo. Notizia data come singolare stranezza, praticamente il freak show della Natura.Forse sarebbe stato più utile indagare sui cambiamenti climatici e sulle numerose cose che compaiono nei cieli da alcuni anni a questa parte, e non stiamo parlando degli extraterrestri.
Almeno la notizia principale della home page "mondo" è rilevante.
Obama non riceve il Dalai Lama a Washington per non irritare la Cina.
Argomento finalmente un briciolo rilevante. Il Dalai Lama sarà comunque in visita a Washington.
Il 10 ottobre è in calendario la lezione intitolata "Il cuore del cambiamento: alla ricerca della saggezza nel mondo moderno".
Peccato che Obama non abbia voluto partecipare.
Secondo Tgcom, le motivazioni sono date dalle posizioni ufficiali del governo americano

Fonti dell’amministrazione Obama hanno spiegato al "Washington Post" che in questo momento per gli Usa è troppo importante non irritare la Cina per coinvolgerla nel dialogo sulla minaccia nucleare posta dalla Corea del Nord e dall’Iran. E’ una politica ribattezzata "rassicurazione strategica" di Pechino

Eh già, il nucleare nordcoreano.
Swissinfo risulta essere un po’ più coraggiosa e osa scrivere che la nuova politica di Obama verso la Cina ha una

valenza altamente simbolica in un momento in cui la tenuta del dollaro dipende sempre di più da Pechino

Già: la tenuta del dollaro dipende sempre più da Pechino.
In altre parole, Pechino tiene per le palle Washington (gli affezionati lettori vogliano scusare il termine), deve pero’ fare attenzione a non stringere troppo. Chi non sa di cosa stiamo parlando puo’ andare al post "La fuga della Cina dal dollaro".
Altre notizie economiche con segnali contrastanti di crollo e ripresa:
EU + USA, ripresa dell’attività dei servizi

EU: Torna a crescere il settore dei servizi nei 16 paesi della zona euro dopo 16 mesi consecutivi di ribassi. Supera quota 50 per la prima volta da maggio 2008. Dati Eurostat.

USA: anche da New York notizie di ripresa: l’analogo indice a settembre è salito a quota 50,9 da 48,4 di agosto. Per la prima dal crollo di Lehman Brothers l’indice torna sopra quota 50.

Generalmente, si considera la soglia 50 come lo spartiacque fra espansione e contrazione del ciclo.

Manager sequestrato in Francia

Nuovo caso di manager trattenuto in azienda dai dipendenti. I lavoratori dell’industria ‘Rohm and Hass’, controllata di Dow chemicals, avrebbero trattenuto questa notte il loro direttore nel sito industriale di Semoy, nella regione francese del Loiret.

Protestano contro la chiusura della fabbrica.

Martine Filippini, segretario del comitato aziendale:
Siamo in sciopero, la fabbrica è chiusa. Il direttore può uscire dal suo ufficio, andare dove vuole, ma non può lasciare il sito.

Neanche venisse il Dalai Lama.

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