di

Felice Capretta

Alcune “cose”, che non osiamo chiamare notizie, affollano da alcuni giorni i media allineati di questo curioso paese.
Una delle più stravaganti è certamente quella della soldatessa inglese 22enne, soprannominata “combat barbie”, che è diventata Miss Inghilterra (ma solo perchè alla vincitrice è stato revocato il titolo).
Ancora popola le pagine dei giornali la vicenda della anziana di cui non si trovano più le mani, ma in compenso in Canada continuano a spuntare piedi e nessuno si spiega il perchè.
Intanto, come alcuni affezionatissimi hanno fatto notare, negli USA sono scomparsi altri posti di lavoro, per un tasso di disoccupazione che ha segnato un nuovo record a Ottobre, superando la soglia psicologica del 10%, dopo averla sfiorata a settembre, per raggiungere il 10,2%. Questo il dato ufficiale, poi il dato reale potrebbe essere in realtà molto più vicino al 20% che non al 10%.
Guardando più nel dettaglio, vi proponiamo due grafici particolarmente significativi, più un terzo che è il risultato dei primi due combinati.
1. Tasso di partecipazione della forza lavoro: la percentuale di persone in età lavorativa che sono occupate o che sono disoccupate ma sono attivamente in cerca di lavoro.

2. Ore settimanali medie di lavoro

Scese da quasi 39 ore/settimana del 1964 a meno di 33 del 2009.
Combinare i due grafici ci porta a questo risultato..
3. Rapporto occupati/popolazione per numero di ore lavorate per settimana

Minimo storico toccato nell’Ottobre 2009, il che ci dice che ci sono meno persone che lavorano sulla popolazione totale e per meno ore alla settimana.

 

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