di

Paolo Franceschetti

 


Come diciamo da tempo, la massoneria ha un suo linguaggio in codice. Talvolta questo linguaggio è molto complicato da capire, perché richiede conoscenza di cabala, esoterismo, ecc., ma altre volte i messaggi sono veicolati in modo molto preciso sol che si faccia un po’ attenzione a leggere tra le righe.
Sul Fatto Quotidiano tempo fa è apparso un articolo che riproduciamo integralmente, dandone poi sotto la “decriptazione”.
Articolo sul Fatto Quotidiano: I massoni e la legalità
1) Essendomi formato come magistrato ed essendo abituato a sentire parlare di massoneria solo in occasione di indagini più o meno gravi sono sempre stato fortemente diffidente e scettico nei confronti delle varie fratellanze. Non avendo una cultura specifica – ed essendo stato costretto a confrontarmi direttamente con la massoneria a causa di alcune iniziative minacciate o poste in essere contro di me da parte di colleghi massoni – ho iniziato quindi un’attività di studio e di ricerca su libri e siti web.

2) Inaspettatamente mi sono imbattuto nel sito del Grande Oriente Democratico, in cui i massoni ringraziavano la magistratura per l’attività d’indagine sulle loro stesse deviazioni e rivendicavano con orgoglio la loro natura di “scuola di virtù civiche e spirituali, scudo per i più deboli e disagiati, riscatto delle ingiustizie, difesa dello Stato di diritto e dell’ethos delle Istituzioni” etc., arrivando ad affermare che “la massoneria non può e non deve essere una rete ‘mafiosa’ a protezione di interessi inconfessabili e/o di propri affiliati che si macchino di fatti criminosi o comunque illeciti”.
3) Quasi incredulo in ragione dei miei pregiudizi, tramite l’indirizzo e-mail riportato nel sito contattai il maestro responsabile, Gioele Magaldi, con il quale ho poi avuto il piacere di intrattenermi per qualche incontro in un noto bar capitolino e, forte della sua disponibilità, ne ho approfittato per togliermi molti dubbi e comprendere aspetti storici che mi erano ignoti. Devo dire che mi ha fatto molto piacere conoscere questo aspetto della massoneria, molto lontano dai comitati di affari e dalle varie cricche che, con i meriti della massoneria nel Risorgimento italiano e nel processo di unificazione dell’Italia, davvero non hanno nulla a che fare.
4) Per convinzione personale credo infatti che i mali di un sistema è bene che siano affrontati e risolti (anche) all’interno del sistema stesso.
5) Mi sembra quindi davvero un buon segno, questo del Grande Oriente Democratico, e mi auguro che possa essere l’inizio di una collaborazione sincera e duratura tra massoneria e magistratura volta, da un lato, a recuperare la reale dimensione etica interna alla massoneria, dall’altro, come conseguenza, a superare i pregiudizi che in Italia (più che altrove) accompagnano l’attività delle logge (favorendo, di fatto, il “rifugio” dei fratelli in logge coperte e, quindi, molto meno trasparenti), facendo al contempo pulizia di quella massoneria deviata e dedita ad affari e crimini vari che è anche per i massoni (quelli veri) un peso insostenibile e fonte di vergogna.
6) Il fenomeno non è isolato: in Francia si sta assistendo ad un grande conflitto interno alla Gran Loggia Nazionale Francese – che viene contestata anche da altre logge per la propensione a dedicarsi a temi non strettamente massonici, ma di matrice politico affaristica – al punto che di recente è stata commissariata dalla magistratura a seguito di insanabili conflitti interni. Speriamo che la massoneria vera abbia dunque la forza di rivendicare con forza i propri ideali anche in Italia, avendo essa stessa il coraggio di rivolgersi alla magistratura e di uscire così dall’ombra e dal pregiudizio che è conseguito a tutte queste gravissime deviazioni interne dagli ideali che in passato hanno caratterizzato il lavoro delle “officine”.
7) Sarebbe un bel modo per ricordare i meriti garibaldini nel 150° anno dall’unità d’Italia.
Alessio Liberati – magistrato

Traduzione.
1) e 2) Salve a tutti. Se fino ad oggi non lo abbiamo fatto capire chiaramente, da adesso in poi, essendoci una guerra in atto tra varie massonerie, di cui quella di Berlusconi è perdente, usciamo allo scoperto più chiaramente, qualora non lo aveste capito già da prima, noi siamo con il Grande Oriente Democratico. E questo demenziale articolo, di cui certo non si sentiva la mancanza, è ovviamente solo una scusa per veicolare alcuni messaggi.
3) A coloro che dubitano delle legittimità della nostra istituzione ricordiamo la solita solfa dei meriti che la massoneria ha avuto nell’Unità d’Italia e in altre vicende storiche.
4) Certo. Ci sono molte cose da risolvere. Ma come sempre è avvenuto in questi secoli, col cazzo che facciamo trasparenza e parliamo chiaramente sul ruolo delle società segrete e della massoneria nella società odierna. Le cose ce le risolviamo al nostro interno e ce ne strafottiamo dello stato e dei cittadini, della trasparenza, ecc. Noi siamo uno stato nello stato, o meglio, lo stato al di sopra dello stato.
5) Invitiamo quindi tutti i magistrati ad iscriversi al GOD. State sicuri che non subirete ritorsioni dall’altra parte, che è perdente, perché abbiamo i nostri appoggi internazionali.
Ci sarà indubbiamente una guerra massonica interna.
6) Questa guerra c’è anche in altri paesi europei. Ad esempio in Francia, la magistratura massonica sotto il nostro controllo ha addirittura commissariato il Grande Oriente di Francia.
Probabilmente faremo anche noi un uso strumentale della massoneria, utilizzando la magistratura dalla nostra parte per colpire Berlusconi e i suoi accoliti.
O meglio… lo stiamo già facendo e questo lo hanno capito tutti.
Ma vedrete che non è finita qui, perché quello (cioè Berlusconi) non si schioda il culo dalla poltrona.
7) E quando qualcuno vi romperà i coglioni perché entrate in massoneria, ricordate sempre di ripetere a memoria la pappardella dell’Unità d’Italia e di Garibaldi. Sì, quel Garibaldi che era considerato un criminale all’estero, ma che da noi è venerato come un eroe, un eroe di quel Risorgimento italiano costato uno spargimento di sangue enorme, con l’assoggettamento del sud al nord, un sud che volutamente è stato lasciato indietro economicamente per far prosperare la mafia, il tutto per i nostri scopi personali.
PS. Qualcuno si domanderà come mai pubblichiamo un articolo sulla massoneria, proprio noi due che facciamo sempre finta che la massoneria non esiste, e che parliamo solo di mafia o al massimo di P2, giusto per ricordare la solita cantilena del Presidente del Consiglio piduista che i nostri padroni ci costringono a ripetere ad ogni piè sospinto.
Purtroppo la guerra è forte, e dobbiamo correre il rischio di scoprirci un po’. Per questo corriamo il rischio di scoprire l’ignobile gioco che facciamo.
Ma in fondo il rischio è piccolo.
Tanto la gente non capisce un cazzo.
Per noi la gente è solo un gregge.
E se qualcuno ci chiederà conto di questo articolo e del suo significato, risponderemo: “Ma che ne sapevamo noi? L’articolo mica è nostro e non leggiamo tutto quello che viene scritto”.
Tanto, c’è gente così imbecille che pensa ancora che dopo Berlusconi le cose miglioreranno perché il problema dell’Italia è lui. E ci sono coglioni che pensano che l’11 settembre lo ha fatto Bin Laden.
Possiamo dire qualsiasi stupidaggine che tanto la gente si beve tutto.
Dandovi appuntamento ai prossimi, nuovissimi e inediti articoli contro Berlusconi per far sapere a tutti che è un mafioso e piduista, e dandovi appuntamento per le ultime, interessantissime notizie sull’ultima trombata di Berlusconi, notizie false confezionate apposta per mandare ancora più in vacca questo paese allo sfascio, ed evitare che si parli dei reali problemi dell’Europa e dell’Italia, cogliamo l’occasione per mandare un cordiale vaffanculo alla democrazia, alla trasparenza, alla legalità, alla giustizia.

Firmato: Gomez e Travaglio
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/02/15/i-massoni-e-la-legalita/92210/

 

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