In questi ultimi giorni i politici Nato fanno a gara nel minacciare la Siria in caso di uso di armi chimiche.
Come i lettori più attenti ricorderanno è lo stesso ritornello sentito in Iraq e Libia.

Ho di recente letto e purtroppo ho dimenticato di salvare l’articolo, (confido nella segnalazione di qualche lettore) in cui testimoni siriani parlavano di introduzione al confine di camion cisterna contenenti armi chimiche scortati dall’ ONU, (oramai considerato poco meno di un cavallo di Troia della Nato) http://www.selvas.eu/newsHA0208.html

Credo purtroppo che in questa logica vadano letti i proclami pappagalleschi di minaccia dei vari governanti europei ed israeloamericani, ovvero che si stia preparando lo spargimento di chimica letale come  pretesto per attaccare massicciamente la Siria dopo aver dichiarato che fa un uso delle armi chimiche. ndr

09:57 31 AGO 2012 (AGI) Parigi – Il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, ha avvertito che, se il regime siriano ricorrera’ alle armi chimiche, “la nostra risposta sara’ immediata e fulminante“. “Su questo punto – ha dichiarato il titolare del Quai d’Orsay in un’intervista alla radio francese Rtl da New York, dove giovedi’ ha presieduto il Consiglio di Sicurezza Onu sulla crisi siriana, “siamo assolutamente intransigenti” e “consideriamo Assad responsabile dell’utilizzo di queste armi” .

Obama, Siria «Se il regime usa armi chimiche interverremo militarmente»

Il presidente minaccia Assad e ne chiede le dimissioni. Poi risponde a Romney su Afghanistan e stupro legittimo Parla a sorpresa in un meeting nella Press Room della Casa. E tocca vari punti, dalla politica estera a quella interna. È un Obama deciso, quello che parla dopo gli attacchi della stampa (in testa la copertina di Newsweek che ha titolato «Vattene a casa»). Sulla Siria Obama non usa mezzi termini e spiega: «L’uso di armi chimiche e biologiche in Siria sarebbe una «linea rossa per un possibile intervento militare nel Paese», riferendosi all’ipotesi già circolata che il regime siriano disponga (e nasconda) un arsenale chimico usato contro la popolazione siriana. In ogni caso Obama ha voluto ricordare che «per il momento» gli Usa non prevedono un attacco militare ma che le cose potrebbero cambiare.

Anche Cameron….

La linea americana trova l’appoggio di Londra. In una telefonata a 3 fra il Presidente degli Stati Uniti, quello francese e il Premier britannico, David Cameron ha confermato che l’impiego di armi chimiche nel conflitto siriano potrebbe far scattare un intervento militare.

Siria/ Terzi, uso di armi chimiche e’ la nostra linea rossa

Venerdi, 24 Agosto 2012 – 20:37

L’impiego di armi chimiche nel conflitto siriano e’ la “linea rossa” oltre la quale potrebbe scattare l’intervento militare internazionale nel paese mediorientale. Al Tg1 il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, ha rilanciato la posizione espressa qualche giorno fa da Barack Obama. “I massacri hanno raggiunto livello intollerabile”, ha detto Terzi, “non c’e’ nessuna intenzione di dare fornituremilitari o coinvolgerci” ma “l’uso di armi e’ la linea rossa che e’ stata segnata in modo molto forte da paesi nostri alleati. E’ inimmaginabile -ha continuato il titolare della Farnesina- che la repressione si spinga fino a questo punto e non oso immaginare le conseguenze”. Il capo della diplomazia italiana ha poi rilanciato la proposta di una riunione interministeriale a Roma sul quadro siriano.

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