di

Felice Capretta

 

Il mondo ride di noi, intitola Il Fatto Quotidiano in un interessante articolo che potete leggere qui. Da qualche giorno stiamo lavorando fianco a fianco con i colleghi spagnoli e ci rendiamo conto di quanto effettivamente il mondo ci consideri una nazione fatta di persone rimbecillite.
Stavamo chiacchierando delle ribellioni in Tunisia, Algeria, Albania, Egitto e ora Yemen, e la domanda è stata:
"e voi, quanto dovete ancora aspettare per scendere in piazza?"
in effetti. E giù a prenderci per i fondelli per la situazione paradossale del caso Ruby e simili.
Questo comunque è l’articolo:
Il Mondo Ride Di Noi

Dall’Australia all’India, da Buenos Aires a Parigi, le escort di Berlusconi sulla stampa internazionale

Perché una pagina su alcune delle più significative reazioni della stampa di ogni angolo del pianeta all’ennesimo scandalo che coinvolge il nostro premier? Perché si sappia che coloro che in questi anni hanno parlato di “regime”, di comportamenti “intollerabili” da parte di un primo ministro, di “leggi vergogna”, di uso a fini personali del potere politico e del potere legislativo del Parlamento, di tentativi di soffocare le voci libere e la libertà di stampa, di “degrado morale” della vita pubblica non erano, come più volte si è detto, un manipolo di anti-berlusconiani viscerali, di “giustizialisti” assetati di sangue, di pericolosi comunisti alla disperata ricerca del loro Palazzo d’Inverno, di toghe rosse, di radical-chic contrari a qualunque processo di riforma del Paese e delle istituzioni. Erano voci fuori dal coro in Italia, ma in nutrita compagnia a livello internazionale. Quante volte Il Fatto ha scritto che i comportamenti privati di Silvio Berlusconi, le sue discutibili amicizie con Putin, Gheddafi, o personaggi come Lele Mora gettavano discredito sul nostro Paese. Per questo siamo stati aggrediti, insultati, querelati. Oggi il discredito è sotto gli occhi di tutti. Può restare a Palazzo Chigi un premier al quale un quotidiano moderato americano, il San Francisco Chronicle, consiglia di farsi accogliere nel club di pedofili e violentatori fondato e gestito da Roman Polanski in Svizzera?

il resto, gustoso, qui.
Per il resto, ci sono altre notizie rilevanti..
Pil Inglese giù 0.5%
Caduti ieri i mercati , con Milano che ha scontato una discesa dell’1%, per le notizie in arrivo da Londra: il PIL del 2010 è sceso di mezzo punto percentuale e questo ha riacceso la paura di una recessione a W.
I giornali italiani hanno ampiamente sottovalutato la notizia. Secondo gli inglesi:
"Questo è un dato tremendo. Un assoluto disastro per l’economia", Hetal Mehta, economist in Daiwa Capital Markets Europe.
USA, rischio stagflazione
se non avete letto la nostra trilogia su inflazione e deflazione, potete approfondire qui:
Trilogia Inflazione o Deflazione
Parte 1 – Inflazione
Parte 2 – Deflazione
Parte 3 – Come fronteggiare
Da wallstreetitalia: Il quadro che emerge dai dati macro odierni non fa che comfermare la tesi di coloro che sono convinti che negli Stati Uniti ci sia un processo di stagflazione in atto. Il mercato non si aspettava richieste settimanali per sussidi di disoccupazione cosi’ alto. Il numero complessivo di persone che riceve questo tipo di aiuto e’ salito a 3,991 milioni nella settimana conclusasi il 15 gennaio.
Per completare il quadro stagflativo, gli ordini di beni durevoli sono calati del 2,5% a dicembre, a fronte di aspettative per un incremento dell’1,5%. Questo calo, quarta flessione mensile su cinque, segue la contrazione dello 0,1% di novembre. Esclusa la componente dei trasporti, i nuovi ordini sono scesi dello 0,5%.
e per concludere l’allegro quadretto
Scontri e proteste nel mondo arabo
Si estendono le proteste nel mondo arabo: continuano gli scontri in Egitto ed ora anche in Yemen la popolazione continua a scendere in piazza.

Scopri il resto qui: http://informazionescorretta.blogspot.com/2011/01/stagflazione-in-arrivo-in-usa-e-il.html#ixzz1CGRtHGBH

 

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