di

Paul Joseph Watson
PrisonPlanet

I giornali della Repubblica Ceca discutono se la contaminazione del vaccino della Baxter sia stato un "tentativo di provocare una pandemia"
I quotidiani della Repubblica Ceca stanno dibattendo se la sconvolgente scoperta dei vaccini contaminati con il virus mortale dell’influenza aviaria, distribuiti dall’azienda americana Baxter a 18 nazioni, indichi ciò come parte di una cospirazione volta a provocare una pandemia.
L’affermazione ha acquistato peso perchè proprio stando ai protocolli dei laboratori che costituiscono una routine per i fabbricanti di vaccini, risulta praticamente impossibile miscelare a dei vaccini un virus vivo, biologicamente attivo e pericoloso.
La Canadian Press riferisce che: "L’azienda che ha distribuito il materiale contaminato dal virus dell’aviaria – proveniente da uno stabilimento in Austria – ha confermato venerdì che il prodotto, in via di sperimentazione, conteneva virus vivi H5N1 dell’influenza aviaria."
I vaccini della Baxter contaminati da H5N1 – altrimenti nota come forma umana dell’influenza aviaria, una delle armi biologiche più mortali al mondo avendo un tasso di mortalità del 60% – sono stati ricevuti da laboratori nella Repubblica Ceca, Germania e Slovenia.
Inizialmente, la Baxter ha cercato di ostacolare la discussione accampando "segreti commerciali" e si era rifiutata di rivelare come i vaccini fossero stati contaminati dall’H5N1. Al crescere delle pressioni, hanno quindi sostenuto che fossero state inviate per errore partite pure di H5N1. Questo è considerato, a ragione, un tentativo di cambiare rapidamente la storia e di nascondere il fatto che la contaminazione accidentale di un vaccino da parte di un agente mortale, quale è il virus dell’influenza aviaria, sia praticamente impossibile e che l’unico modo col quale potrebbe essere successo è per deliberata e totale negligenza criminale.
Stando alla traduzione degli articoli stampati sui quotidiani cechi, i media stanno sollevando interrogativi inquietanti relativi all’ipotesi che la contaminazione fosse parte di un piano deliberato volto a scatenare una pandemia [ epidemia con estensione mondiale, ndt ].
"E’ stata solo una negligenza criminale oppure si è trattato di un tentativo di provocare una pandemia usando la vaccinazione contro l’influenza quale modo per diffondere la malattia – come successe con le vaccinazioni anti epatite B i cui vaccini negli U.S.A. contenevano il virus dell’ HIV – per poi far soldi con i vaccini contro l’H5N1 che sono stati messi a punto dalla Baxter? Come è mai possibile al mondo che un virus quale l’H5N1 finisca dentro dei comuni vaccini antinfluenzali? Nelle aziende farmaceutiche americane non vengono seguite nemmeno le più elementari precauzioni?". Così nella traduzione.
La prova del crimine è il fatto che la Baxter ha mescolato il virus mortale H5N1 con una miscela di virus influenzali stagionali H3N2. Di suo, il virus H5N1 ha ucciso centinaia di persone, ma è meno volatile e meno facile alla diffusione, però, se combinato con virus influenzali stagionali che come, tutti sanno, sono incredibilmente volatili e facilmente diffondibili, ne deriva è un’arma biologica potente, fortemente volatile ed incredibilmente mortale.
Come spiega l’articolo della Canadian Press: "Mentre l’H5N1 non può infettare facilmente le persone, l’H3N2 è in grado di farlo. Se qualcuno, esposto ad una miscela dei due, si ritrova simultaneamente infettato dai due ceppi, può fungere da incubatrice per un virus ibrido in grado di trasmettersi facilmente fra, ed alle, altre persone.
Pertanto, ci sono ben pochi dubbi che si sia trattato di un atto deliberato teso ad ‘armare’ il virus H5N1 alla sua massima potenza per poi distribuirlo alla popolazione per mezzo di innocui vaccini antinfluenzali; popolazione che poi avrebbe infettato gli altri in misura devastante dal momento che l’infezione si diffonde per via aerea.
Gli articoli della Canadian Press affermano: "Questo processo di rimescolamento, chiamato ‘riassortimento’, è uno dei due modi per creare virus pandemici", ma successivamente sostengono che non esistono prove che questo sia quello che ha fatto la Baxter, benchè non ci sia nessuna chiara spiegazione prima di tutto del perchè la Baxter detenga campioni di virus dell’influenza aviaria vitali.
Comunque, per ribadire, l’aspetto chiave di questa storia è che è praticamente impossibile che virus vitali dell’influenza aviaria trovino un modo per finire ‘per caso’ dentro a dei vaccini.
Come evidenzia Mike Adams, esperto della salute: "La risposta sconvolgente è che questo non può essere stato un incidente. Perchè? Perchè la Baxter International aderisce ad una ‘cosa’ che si chiama BSL3 (Biosafety Level 3), un insieme di protocolli di sicurezza per i laboratori che servono a prevenire le contaminazioni incrociate fra i diversi materiali."
Come spiegato su Wikipedia (http://en.wikipedia.org/wiki/Biosaf…):
"Il personale di laboratorio ha un addestramento specifico per il maneggiare agenti patogeni e potenzialmente letali, ed è supervisionato da scienziati competenti che hanno esperienza nel lavorare con tali sostanze. Questa è considerata una zona neutra o tiepida. Tutte le procedure che coinvolgono le manipolazioni di materiali infetti sono condotte all’interno di cabine di sicurezza o di altre apparecchiature per l’isolamento dei materiali, o da personale che indossa abbigliamenti ed equipaggiamenti personali protettivi appropriati. Il laboratorio ha strutture ed attrezzature specificatamente progettate".
In base al codice di comportamento BSL3, è impossibile che virus vitali dell’influenza aviaria possano contaminare materiali per la produzione di vaccini che saranno spediti ai distributori di tutto il mondo.
Per spiegare questi eventi, restano solo due possibilità:
Possibilità n° 1: La Baxter non stava adottando le procedure di sicurezza BSL3 oppure è così approssimativa nel seguirle che può commettere errori madornali i quali mettono in pericolo la sicurezza dell’intera razza umana. In questo caso, perchè vengono somministrati ai nostri bambini vaccini prodotti con materiali della Baxter?
Possibilità n° 2: nella Baxter c’è un dipendente imbroglione (od un piano diabolico delle alte sfere direttive), nel qual caso nel materiale da vaccinazione sono stati intenzionalmente inseriti dei virus vitali dell’influenza aviaria nella speranza che tali materiali potessero essere iniettati negli esseri umani e dessero inizio ad un’epidemia mondiale di influenza aviaria.
La diffusione dell’influenza aviaria avrebbe causato un’istantanea domanda esponenziale di vaccini contro l’influenza aviaria, i profitti che le aziende produttrici, quali la Baxter International, ne avrebbero tratto sarebbero stati astronomici.
Inoltre, come già detto, fra quelli che hanno interessi nel vaccino Tamiflu , c’è l’elite dei globalizzatori e dei membri Bilderberger tipo George Shultz, Lodewijk J.R. de Vink e l’ex Segretario alla Difesa [U.S.A.], Donald Rumsfeld.
Qualora si dovesse verificare un’epidemia mondiale di aviaria, le autorià sia europee che americane, hanno piani dettagliati e noti per l’imposizione della legge marziale, della quarantena e dell’internamento.
Un’ulteriore motivazione, che da anni abbiamo documentato in modo completo su questo sito web [ prisonplanet ], è il fatto che le elites hanno da tempo apertamente ammesso che vogliono conseguire una riduzione dell’80% di tutta la popolazione mondiale. Storie sconvolgenti quali questa portano plausibilmente e pericolosamente dentro la realtà questi racconti tirandoli via dal regno della "teorie cospirazioniste".
"La Baxter sta agendo praticamente come un’organizzazione di terrorismo biologico dei giorni nostri, che spedisce campioni infetti in tutto il mondo. Se tu spedisci al tuo Senatore una lettera piena di antrace, vieni arrestato perchè ritenuto un terrorista. Allora, conclude Adams, perchè la Baxter – che ha spedito ai laboratori di tutto il mondo dei campioni di un ceppo di virus ben più mortale – se la cava semplicemente dicendo: " Ohh ! "
E questa non è la prima volta che dei produttori di vaccini sono colti in fallo a distribuire vaccini contaminati da virus mortali.
E’ stato rivelato che nel 2006 la Bayer Corporation ha scoperto che una sua medicina da iniettare per la cura degli emofiliaci, era stata contaminata dal virus dell’HIV. Una documentazione interna prova che dopo che seppero per certo che il farmaco era contaminato, lo tolsero dal mercato U.S.A. per rifilarlo ai mercati europeo, asiatico e dell’america latina, esponendo deliberatamente migliaia di persone, la maggior parte delle quali bambini, al virus vitale dell’HIV. In Francia, esponenti ufficiali del governo finirono in galera per aver permesso la distribuzione del farmaco. La documentazione dimostra che la F.D.A. [Food & Drugs Administration], è collusa con la Bayer nell’occultare lo scandalo e nel permettere la distribuzione mondiale del farmaco mortale. Nessuno della dirigenza Bayer ha mai rischiato l’arresto od un procedimento giudiziario in U.S.A.

Traduzione per EFFEDIEFFE.com a cura di Massimo Frulla
Fonte: PrisonPlanet

 

Un fatto inquietante che, alla luce delle recenti vicende dell’Ucraina, potrebbe essere considerato come un precedente storico, avvalorando anche le accuse di tentativo di genocidio da parte della dottoressa R. Kilde e di J.J. Crèvecoeur.