Quanto segue è un appello di Ida Magli a tutti coloro che hanno capito cosa sta succedendo, mi permetto però di aggiungere che non si va da nessuna parte se continuiamo ad utilizzare il sistema della democrazia rappresentativa al posto della vera democrazia, ovvero la DEMOCRAZIA DIRETTA. Andare alle elezioni e rivotare per questo sistema di regole servirebbe solo ad eleggere o (ahimè) rieleggere una casta…con la democrazia diretta invece quello che è successo in Grecia e in Italia (il peggio deve ancora venire), non sarebbe mai potuto accadere..
M.P.

Di Ida Magli

Non ci sono altre vie d’uscita alla situazione: uscire dall’euro e riprendersi la sovranità monetaria. Il quadro è ormai chiarissimo agli occhi di tutti: lo scopo dell’alta finanza e dei banchieri che guidano il mondo è quello di averlo totalmente nelle loro mani distruggendo gli Stati nazionali e ogni differenza politica ed economica.

La prima a dover essere distrutta è l’Europa; le fasi che stiamo vivendo ne sono la più chiara testimonianza. Siamo pilotati spietatamente dalla Banca centrale europea verso la nostra fine, sotto le vesti del fallimento finanziario. A poco a poco i banchieri prendono il posto dei politici e la democrazia viene messa a tacere, come è successo in Grecia dove invece del referendum annunciato è stato nominato primo ministro un ex vicepresidente della Bce. In Italia, dopo averla spinta nel baratro del debito con gli attacchi ai nostri titoli, è stato inviato dal nido della Bce, dove è stato arroccato per oltre vent’anni, il signor Mario Monti con l’incarico di liquidare qualsiasi volontà di governo democratico e gli ultimi beni che l’Italia possiede.

Dobbiamo chiedere, dunque, nuove elezioni e presentarci in un partito che unisca, al di fuori di ogni ideologia politica, tutti coloro che vogliono raggiungere questo solo scopo:

uscire dall’euro, denunciando come illegittima, e quindi invalida, la rinuncia alla sovranità monetaria da parte di uno Stato sovrano; ricominciare a battere la moneta “Lira” e riservare l’acquisto dei titoli di Stato esclusivamente ai cittadini italiani.

Tutti i soci degli Italiani Liberi, tutti i loro amici e chiunque condivida questa proposta può mandare la propria firma, una e-mail col proprio nome, o il proprio pensiero all’indirizzo degli Italiani Liberi.

posta@italianiliberi.it