di

Emerick de Narda

Bernard Madoff, 70 anni, ex presidente del Nasdaq, è stato arrestato con l’accusa di aver ideato una frode da 50 miliardi di dollari. Madoff, sulla base delle indagini della magistratura e dell’Fbi che hanno portato al suo arresto, avrebbe ideato una sorta di piramide finanziaria, definita “schema Ponzi”.

Il sistema Ponzi del debito ad incatenamento piramidabile

Lo Schema di Ponzi permette a chi comincia la catena e ai primi coinvolti di ottenere alti ritorni economici a breve termine, ma richiede continuamente nuove vittime disposte a pagare le quote. I guadagni derivano infatti esclusivamente dalle quote pagate dai nuovi investitori e non da attività produttive o finanziarie. Il sistema è naturalmente destinato a terminare con perdite per la maggior parte dei partecipanti, perché i soldi “investiti” non danno alcuna vera rendita né interesse, essendo semplicemente incamerati dai primi coinvolti nello schema che li useranno inizialmente per rispettare le promesse.

Ad un certo punto la diffusione della truffa spesso diventa di tale portata da renderla palese, portando alla sua interruzione da parte delle autorità.

Le caratteristiche tipiche sono: promessa di alti guadagni a breve termine, ottenimento dei guadagni da escamotage finanziari o da investimenti di “alta finanza” documentati in modo poco chiaro, rivolto ad un pubblico non competente in materia finanziaria, legato ad un solo promotore o azienda. Risulta evidente che il rischio di investimento in operazioni che sfruttano questa pratica è molto elevato. Il rischio è crescente al crescere del numero degli iscritti, essendo sempre più difficile trovare nuovi adepti. Secondo gli inquirenti la frode sarebbe stata perpetrata attraverso un altro hedge fund gestito sempre da Madoff. Se le accuse nei suoi confronti verranno accertate si tratterebbe di una delle più grosse truffe finanziarie della storia. Madoff rischia fino a 20 anni di carcere e 5 milioni di dollari di multa.

Stando a quanto trascritto in un documento, Madoff avrebbe rivelato ai suoi dipendenti della società Bernard L. Madoff Investment Securities Llc che aveva fondato una società parallela fraudolenta. Avrebbe infatti riconosciuto di aver montato una enorme piramide finanziaria, ma avrebbe aggiunto che si sarebbe arreso alle autorità solo dopo aver utilizzato i 200/300 milioni di dollari che gli restavano per saldare i debiti verso alcuni dipendenti, la famiglia e amici.

Il 7 gennaio scorso, il finanziere aveva dichiarato alla Sec, l’autorità garante dei mercati finanziari della Borsa di New York, che la sua società di consulenza, quella che si è avverata fraudolenta, serviva tra gli 11 e i 25 clienti per un montante di 17 miliardi di dollari che gli erano stati dati in gestione.

Articolo tratto da Milano Finanza [http://www.milanofinanza.it ]” :